La polizia locale Mantova Nord perde un pezzo. Castelbelforte va con Roverbella

CASTELBELFORTE Rimarranno solo Porto Mantovano e San Giorgio Bigarello nella convenzione per la gestione associata del servizio di polizia locale “Mantova Nord”. Il Comune di Castelbelforte ha scelto di uscire dalla convenzione per la necessità, rilevata nei mesi scorsi di dare seguito al completamento di tutte le funzioni all’Unione “Essevum” con Roverbella. Una decisione di opportunità, quindi, e nessuna criticità nel rapporto tra i tre enti locali. Più nel dettaglio entra il sindaco Massimiliano Gazzani.
«Trattasi di un passaggio già programmato da tempo: in sostanza perfezioneremo il procedimento di unificazione con il Comune di Roverbella, che a sua volta ha lasciato la convenzione che lo vedeva insieme a Marmirolo, Goito e Volta Mantovana, sempre per quanto riguarda la polizia locale». Il nuovo Corpo municipale sarà formato di 5 agenti (2 in pianta organica a Castelbelforte e 3 a Roverbella), ai quali si deve aggiungere un “amministrativo” che curerà verbali e pratiche varie. Ma sul tema sicurezza l’amministrazione di Castelbelforte ha in serbo un progetto che a 360 gradi, che oltre alla richiesta di intensificazione dei controlli prevede anche il possibile acquisto di un nuovo mezzo dotato della strumentazione necessaria per sottoporre ad accertamento tecnico con etilometro i conducenti dei veicoli.
Va ricordato che gli organi di polizia lo possono fare quando è stato effettuato con esito positivo un accertamento preliminare anche attraverso apparecchi portatili (pre-test); in ogni caso in cui il conducente sia rimasto coinvolto in un incidente stradale; quando si abbia motivo di ritenere che il conducente si trovi in stato di alterazione psico-fisica derivante dall’influenza dell’alcol. Un’esigenza dovuta al fatto che molti automobilisti non rispettano il codice della strada, mettendo a repentaglio l’incolumità di tutti. Il Comune intende poi implementare la rete di videosorveglianza già esistente sul territorio installando nuove telecamere nei punti del territorio comunale ritenuti “delicati”.
«Tra questi vi sono i parchi pubblici, come quello sito in località Campagnina, in via Virgilio – riferisce il sindaco Gazzani -. Se da un lato è opportuno specificare che non siamo davanti ad un’emergenza di ordine pubblico, dall’altra abbiamo coscienza di come sia doveroso cercare di prevenire con i mezzi a nostra disposizione possibili eventi di microcriminalità, dovuti, duole dirlo, a “contingenze” esplose negli ultimi anni un po’ ovunque. Davanti a questo scenario stiamo tenendo alta l’attenzione».