La storia di Liliana Segre raccontata a Pegognaga

Oggi la presentazione del libro di Giuseppe Civati

PEGOGNAGA Verrà presentato oggi pomeriggio alle ore 18.30 presso il centro culturale Livia Bottardi Milani di Pegognaga, il saggio scritto da  Giuseppe Civati , ex segretario di Possibile, candidato alle politiche 2018 con Liberi e Uguali. Civati si presenta nella veste di autore ed editore: il volume, infatti, è l’ultimo lavoro prodotto dalla casa editrice Peole, fondata con  Stefano Catone  e  Francesco Foti .
Civati riprende la testimonianza di  Liliana Segre  e il suo messaggio politico, le sue parole e i suoi insegnamenti, in occasione della nomina a senatrice a vita da parte del Presidente della Repubblica  Sergio Mattarella  avvenuta lo scorso anno. Segre fu espulsa dalla scuola nel 1938. Fu clandestina, chiese asilo e fu respinta. Il 30 gennaio del 1944 fu deportata ad Auschwitz insieme a suo papà Alberto, che non sopravvisse al lager. Negli ultimi trent’anni, diventata nonna, ha promosso una straordinaria campagna contro l’indifferenza e contro il razzismo, in tutte le sue forme e le sue articolazioni.
L’iniziativa si svolge all’interno della rassegna sulla Memoria promossa dall’assessorato alla cultura pegognaghese: «Ritengo sia necessario parlare di ciò che è stato – spiega l’assessore  Francesca Tellini  – e di come allora come oggi ci sia un sentimento di odio strisciante nei confronti dell’altro; un odio fomentato dai populismi e dai nuovi mezzi di comunicazione che vedono sempre più messaggi violenti e d’intolleranza. A distanza di 80 anni, raccontare gli eventi che hanno portato alla Shoah risulta ancora indispensabile per evitare che la storia si presenti con la sua ciclicità».