Maltemo il giorno dopo, danni per milioni di euro: agricoltura in ginocchio

MANTOVA Ovviamente è ancora presto per avere una stima, anche provvisoria, dei danni subiti, ma è indubbio che l’ennesima ondata di maltempo che ha colpito repentinamente la nostra provincia – diffondendosi su quasi tutto il territorio mantovano a differenza degli altri episodi che erano avvenuti più “a macchia di leopardo” – rischia di lasciare dietro di sè un conto salatissimo, in particolare per il settore agricolo. Potrebbe infatti ammontare a oltre due milioni e mezzo di euro il danno per le aziende agricole dell’Alto e del Basso Mantovano: nell’Alto abbiamo danni ingenti a uva, kiwi, mais e soia soprattutto tra Cavriana, Castiglione, Solferino e Volta mentre tra Sermide e Felonica, Borgo Mantovano e Magnacavallo sono in ginocchio angurie e meloni: coltivazioni già flagellate nelle scorse settimane e che con il maltempo di sabato potrebbero avere subito il colpo di grazia.
Va detto che, come ricordato più volte dalle associazioni di categoria, questa è stata complessivamente un’annata nerissima per il comparto agricolo: un maggio estremamente piovoso e con temperature al di sotto della media stagionale ha avuto effetti pesantissimi, a cui si sono aggiunte le precipitazioni ma anche i fenomeni come il cosiddetto “downburst” che ha falciato diverse coltivazioni di mais e, anche se non c’entra nulla con il maltempo, il problema della cimice asiatica, anch’esso devastante e di difficile soluzione.