Marmirolo pronto al restyling: cantiere in arrivo lungo via Tasselli

MARMIROLO 

Il percorso di riqualificazione del centro storico di Marmirolo prosegue senza sosta: sono stati infatti affidati da pochissimo i lavori di rigenerazione urbana che interessano via Alfonso Tasselli, una delle arterie principali del paese. Nel dettaglio, come annunciato alla cittadinanza durante un incontro pubblico, l’intervento di risanamento, finanziato in parte da regione Lombardia nell’ambito del bando dedicato agli interventi di rigenerazione urbana, comprenderà il tratto che da piazza Roma prosegue fino all’altezza dei civici 63 – 65, coinvolgendo anche il sagrato della chiesa dei Santi Filippo e Giacomo. A tal riguardo, l’opera includerà la riasfaltatura completa di tutto l’asse interessato, senza modifiche alla viabilità a doppio senso; la riqualificazione e l’ampliamento dei marciapiedi con la creazione di uno spazio più grande per il passaggio delle biciclette e per le attività commerciali; la realizzazione di una pavimentazione in cubetti di porfido in tutta la carreggiata antistante il sagrato per una maggiore visibilità, avente inoltre funzione di dissuasore della velocità veicolare e di miglioramento estetico dell’area; la ridefinizione dei 24 parcheggi, di cui uno dedicato al carico scarico e due dedicati ai disabili ed infine, la riqualificazione del verde urbano mediante l’inserimento, in continuità con le piante attualmente superstiti, di nuove essenze arboree sul lato opposto rispetto alla chiesa. In egual maniera, l’area antistante l’edificio religioso diventerà uno spazio aperto, interamente disponibile alla collettività e in continuità con la sede stradale e le zone limitrofe, analogamente fornito di arredi piantumati per la sosta e la socializzazione delle persone. Il progetto prevede infatti la demolizione delle attuali aiuole sopraelevate poste ai lati della chiesa e dell’antistante spazio semicircolare, per consentire la realizzazione di un unico piano posto alla quota di circa mezzo metro dal piano stradale, raccordato da due rampe continue aventi una pendenza del 2%; mentre il lato parallelo alla via e antistante la facciata della chiesa avrà una scalinata di sole tre alzate, volta a enfatizzare l’accesso all’edificio religioso. La pavimentazione di tutta la nuova sistemazione del sagrato sarà realizzata, in lastre di pietra di Prun della Lessinia di colore bianco e sarà possibile accedere con i mezzi autorizzati in occasione delle cerimonie e delle funzioni religiose. Gli elementi di arredo urbano saranno invece costituiti da diverse panchine monolitiche sempre in pietra di Prun di forma regolare disposte nei pressi delle piante ombreggianti, messe a dimora in aiuole quadrate con superficie permeabile. L’area di intervento recupera dunque l’identità storica della chiesa, della via e del sagrato, così come condiviso con la Soprintendenza di Mantova, con le alberature solo sul lato opposto e il sagrato rialzato rispetto al piano strada e con la vista libera sulla facciata.