Montanara, assalto con l’esplosivo al postamat

MONTANARA (Curtatone) Sono entrati in azione in piena notte e dopo un primo tentativo andato a vuoto, hanno quindi provveduto a piazzare una striscia di esplosivo nella fessura del distributore di banconote per poi azionare l’innesco. Ancora un colpo messo a segno dalla banda dell’esplosivo. Ad essere preso di mira stavolta è stato il Postamat dell’ufficio postale di Montanara di Curtatone. Il raid è occorso poco dopo le 2 dell’altra notte in via dei Toscani. Come detto i malviventi, prima di utilizzare la collaudata tecnica esplosiva della “marmotta” hanno dapprima cercato di operare con un’altra soluzione. Dopo aver agganciato i due estremi di un cavo metallico, infatti, uno all’inferriata della porta d’ingresso e l’altro al veicolo col quale erano giunti sul posto hanno quindi tentato di smurare la struttura per poter così penetrare più facilmente all’interno dell’ufficio postale. Ma l’inferriata ha retto alla trazione facendo svanire il loro intento. A quel punto così la banda è dovuta passare al piano B. Dopo aver divelto in questo caso l’inferriata di una finestra laterale sono sgattaiolati dentro ad esplosione avvenuta arraffando il bottino. La deflagrazione, violentisima, non ha mancato di svegliare i residenti delle abitazioni circostanti. Immediato è scattato l’allarme. Sul posto oltre ai militari dell’Arma anche i vigili del fuoco chiamati a verificare eventuali danni strutturali all’edificio. La refurtiva, tuttavia, dovrebbe essere piuttosto magra anche se la cifra trafugata si aggirerebbe sui 30-40mila euro: il distributore, infatti, era dotato del dispositivo che macchia in modo indelebile le banconote in caso di esplosione, rendendole quindi del tutto inutilizzabili. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri che hanno già provveduto ad acquisire i filmati del sistema di videosorveglianza dell’ufficio postale e delle telecamere di zona. Al vaglio degli investigatori anche possibili testimonianze dirette dei cittadini. Stando a quanto emerso infatti, qualcuno, attirato dal boato, avrebbe visto tre individui incappucciati, uno di questi intento a dare ordini in italiano agli altri due.