3 Marzo, la Giornata Mondiale della Fauna Selvatica

La Festa Mondiale della Fauna Selvatica è un’occasione importante per riflettere sul nostro rapporto con gli animali selvatici e sull’impatto delle nostre azioni sull’ambiente. Questa celebrazione ha le sue radici nell’esigenza di sensibilizzare il pubblico sull’importanza della conservazione della biodiversità e sulla protezione delle specie a rischio. La sua storia è un ricordo potente di come, uniti, possiamo fare la differenza nella lotta contro la distruzione degli habitat naturali e il declino delle popolazioni animali.

Celebrata ogni anno il 3 marzo, è stata istituita per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della conservazione delle specie selvatiche e degli ecosistemi. Questa giornata commemora l’adozione della Convenzione sul Commercio Internazionale delle Specie Minacciate di Estinzione (CITES) nel 1973, un accordo internazionale tra governi con l’obiettivo di assicurare che il commercio internazionale di esemplari di animali e piante selvatiche non minacci la loro sopravvivenza.

Il CITES è ad oggi uno degli strumenti di conservazione più importanti al mondo, e si struttura su 3 appendici basate sul grado di protezione di cui gli animali in questione hanno bisogno:

  • Appendice I: Include le specie minacciate di estinzione che sono o potrebbero essere colpite dal commercio. Il commercio di esemplari di queste specie è permesso solo in circostanze eccezionali.
  • Appendice II: Comprende specie non necessariamente minacciate di estinzione, ma il cui commercio deve essere controllato per evitare un’utilizzazione incompatibile con la loro sopravvivenza.
  • Appendice III: Contiene specie protette in almeno uno Stato, che ha chiesto agli altri Stati CITES di aiutare nel controllo del commercio.

Quasi tutti i paesi del mondo (più di 180) sono parti della convenzione, rendendola uno degli accordi di conservazione con la più ampia partecipazione internazionale. Questi paesi si impegnano a implementare le regole di CITES attraverso le proprie legislazioni nazionali e a cooperare a livello internazionale per il suo rispetto. Nonostante il successo di CITES, la convenzione affronta numerose sfide, come il contrabbando e il commercio illegale di fauna e flora, che richiedono costanti sforzi di vigilanza e cooperazione internazionale per essere efficacemente contrastati.

Perché è importante questa giornata?

La celebrazione della Festa Mondiale della Fauna Selvatica si fonda su tre principali scopi:

  • Aumentare la consapevolezza: Educare le persone sull’importanza della fauna selvatica e degli ecosistemi naturali, mostrando come la biodiversità sia fondamentale per l’ambiente, per le società umane e per l’economia globale.
  • Promuovere la conservazione: Incoraggiare le azioni di conservazione a livello globale, nazionale e locale per proteggere le specie in pericolo e i loro habitat.
  • Combattere il bracconaggio e il traffico illegale: Sottolineare la necessità di combattere il commercio illegale di fauna selvatica, che rappresenta una delle maggiori minacce per molte specie in pericolo.

Che sono ad oggi ancora tre tematiche sensibili anche nel nostro territorio mantovano.

Il Lupo nella Pianura Mantovana

Un caso emblematico dell’impatto della disinformazione sulla percezione pubblica degli animali selvatici è la situazione dei lupi nella pianura mantovana. Nei giorni scorsi, tre esemplari di Cane Lupo Cecoslovacco smarriti sono stati erroneamente identificati come lupi selvatici, innescando una campagna di odio e paura completamente infondata. Questo episodio sottolinea quanto sia cruciale lavorare contro le campagne di disinformazione e promuovere una comprensione accurata della fauna selvatica.

Nonostante i lupi selvatici siano effettivamente presenti nel nostro territorio, la realtà è che incidenti da essi causati sono estremamente rari. La loro presenza non costituisce una minaccia significativa per l’uomo, specialmente se si evitano comportamenti che li possono portare ad associare gli umani al cibo, e renderli così “confidenti”.

Si definisce confidente un soggetto che dimostra un comportamento non timoroso nei confronti degli esseri umani, mostrando una certa tolleranza o fiducia verso la presenza delle persone. Questo comportamento può essere il risultato di abituazione, dove gli animali selvatici perdono progressivamente la loro innata paura degli umani a causa di ripetute esposizioni non minacciose.

Per un privato, limitare la confidenza del lupo e ridurre le interazioni indesiderate con questi animali richiede un approccio consapevole e responsabile verso la fauna selvatica. Ecco alcune misure che possono essere adottate:

  • Gestire i rifiuti: Assicurarsi che i rifiuti alimentari siano ben gestiti e conservati in contenitori resistenti e chiusi per non attrarre lupi o altre specie selvatiche. Gli animali selvatici trovano agevolmente cibo tra le nostre spazzature ma questo contribuisce ad avvicinarli alla nostra nicchia ecologica.
  • Non alimentare lupi e volpi: Spesso ai più sensibili viene spontaneo offrire o lasciare del cibo disponibile per gli animali selvatici, pensando di essere loro d’aiuto o addirittura di poterli addomesticare. In realtà purtroppo questo li condanna, in quanto li rende velocemente confidenti.
  • Proteggere gli animali domestici: Tenere ben custoditi gli animali domestici, in particolare di notte, in aree sicure e protette per non attirare i lupi con la loro presenza. Anche i cani di piccola taglia legati alla catena (abitudine in realtà illegale ma ancora tristemente diffusa nel mantovano) possono in situazioni estreme essere predati dai lupi selvatici
  • Usare recinzioni: Installare recinzioni adeguate attorno alla proprietà per scoraggiare i lupi e altri animali selvatici dall’avvicinarsi.
  • Rimuovere attrattive: Assicurarsi che non ci siano fonti di cibo facilmente accessibili, come ciotole di cibo per animali domestici all’esterno o alberi da frutto non raccolti.

In ogni caso, quando si tratta di fauna selvatica e coesistenza è sempre fondamentale informarsi e diffondere consapevolezza sul comportamento corretto da mantenere in presenza del selvatico, sottolineando l’importanza di non alimentarli e di non avvicinarsi.

La collaborazione con le autorità competenti è fondamentale in caso di presenza e avvistamenti frequenti. Segnalare la situazione alle autorità locali o agli organismi di conservazione della natura è essenziale affinché possano fornire supporto e interventi specifici.

Adottando queste misure, anche i singoli privati cittadini possono contribuire a mantenere una distanza sicura tra lupi, ad esempio, e aree abitate, favorendo la coesistenza pacifica tra umani e fauna selvatica.

Domesticazione dal Lupo al Cane

La trasformazione del lupo in cane attraverso il processo di domesticazione del lupo in cane è un processo che ha richiesto migliaia di anni, con stime che variano a seconda delle fonti e dei metodi di ricerca. La teoria più accettata suggerisce che la domesticazione del cane potrebbe aver avuto inizio tra i 20.000 e i 40.000 anni fa quando l’antropizzazione e l’urbanizzazione dei territori era considerevolmente diversa da quella attuale.

Per questo motivo, in tutela di entrambi, ci teniamo nuovamente a scoraggiare questo approccio nei confronti della fauna selvatica.

La domesticazione resta comunque un esempio perfetto di come gli umani e gli animali possano coesistere in armonia, e ci fa piacere citarlo in quanto questo processo ha non solo dato origine al cane, il “miglior amico dell’uomo”, ma ha anche modificato radicalmente il nostro rapporto con questi animali, passando da una convivenza basata sul timore e la competizione a una fondata sul legame e la collaborazione.

Importanza degli Animali Selvatici per l’Ecosistema

Gli animali selvatici svolgono ruoli cruciali negli ecosistemi. Ogni specie contribuisce alla biodiversità e alla resilienza dell’ecosistema, svolgendo funzioni essenziali come il controllo delle popolazioni di prede, la dispersione dei semi e il mantenimento dell’equilibrio tra le specie. La loro protezione è fondamentale per preservare la salute dell’ambiente in cui viviamo.

In conclusione, la Festa Mondiale della Fauna Selvatica è un momento per celebrare la nostra connessione con il mondo naturale e riflettere su come possiamo migliorare la nostra relazione con gli animali selvatici. Promuovere la conoscenza, combattere la disinformazione e adottare un approccio basato sul rispetto e sulla convivenza pacifica sono passi essenziali per garantire la conservazione della biodiversità e la salute degli ecosistemi per le future generazioni.

 

Lo staff del Centro Cinofilo “Corte Tosoni”