Offerti due cellulari a poco prezzo, ma nel pacco non c’era nulla. Beccato il truffatore

MANTOVA Ha fiutato l’affare ma non la fregatura. Quella, alla fine, l’ha scoperta quando ha nel pacco in cui dovevano esserci due smartphone acquistati per poco meno di 500 euro, ha trovato soltanto e nient’altro che sale da cucina. La fregatura l’ha presa un giovane mantovano, mentre la denuncia è toccata a un napoletano, che però nel frattempo è sparito con i soldi della truffa che la sua vittima, con ogni probabilità non rivedrà mai più. Gli agenti della Squadra Mobile di Mantova hanno denunciato per truffa  C.A., un 47enne napoletano giàò noto alle forze dell’ordine e a quelle di Mantova in particolare, visto che a suo tempo aveva già colpito nella nostra città. Per questo motivo forse ha deciso di fare il bis mercoledì 31 luglio scorso, quando ha abbordato la propria vittima davanti al centro commerciale La Favorita. Il 47enne si sarebbe avvicinato a un giovane proponendogli un “affare”. Ho da vendere un paio di cellulari, gli avrebbe detto mostrandogli due smartphone; con 500 euro sono tuoi. Il giovane si mostrava subito interessato e iniziava una breve trattativa chiedendo uno sconto, con l’altro che fingeva di tenere duro per poi cedere comunque per poco meno dei 500 euro iniziali. Affare fatto, quindi; il 47enne accompagnava in auto il ragazzo per fargli fare bancomat, lui faceva il prelievo e quindi allungava la cifra pattuita al napoletano, il quale dopo avere contato i soldi consegnava al giovane un marsupio all’interno dei quali lasciava in tendere di avere messi i due cellulari. L’altro non faceva in tempo a controllare che l’uomo ripartiva con la sua auto, una Jeep Renegade. Il motivo di tanta fretta il ragazzo lo scopriva subito dopo, quando apriva il marsupio e al posto dei cellulari trovava solo un pacco di sale da cucina. Ormai era troppo tardi: il truffatore si era già dileguato e al giovane non restava altro sa fare che chiamare la Polizia con il suo vecchio cellulare. Gli agenti della Squadra Mobile di Mantova si mettevano subito al lavoro, e grazie alla descrizione molto dettagliata fatta dalla vittima, oltre che da altri elementi d’indagine, gli investigatori riuscivano a identificare l’autore della truffa, un pluripregiudicato con numerosi precedenti specifici alle spalle compreso almeno un altro commesso a Mantova. Ulteriori riscontri sull’auto del 47enne hanno permesso di accertare la sua presenza a Mantova in questo stesso periodo; sono in corso ulteriori indagini finalizzate ad accertare la eventuale commissione da parte dello stesso di analoghi episodi.