Ospedale Pieve, nella pandemia aiuti per 400mila euro

Pieve di Coriano (Borgo Mantovano) L’ospedale di Pieve ha saputo ripartire con forza dopo le tante difficoltà causate dalla pandemia e ha vicino a sé il sostegno di tutto il territorio: di questo si è parlato ieri pomeriggio nel corso dell’incontro, organizzato in sala civica a Pieve, da parte del Comitato per la Tutela dell’Ospedale. Oltre al direttore di Asst Mantova Mara Azzi in collegamento video e al direttore sanitario del presidio Piero Superbi, sono intervenuti anche il sindaco di Borgo Mantovano Alberto Borsari e, in rappresentanza del Comitato per la tutela dell’ospedale, Alberto Ruberti, Roberto Pedrazzoli (medico ed ex sindaco di Villa Poma, cui sono state affidate le conclusioni) e la presidente (nonchè assessore di Borgo Mantovano) Daniela Besutti, il tutto di fronte a una platea dove erano presenti numerosi sindaci del territorio.
In particolare Daniela Besutti ha ricordato che «anche durante la pandemia, non siamo stati con le mani in mano e insieme ai sindaci e alla Fondazione Comunita Mantovana abbiamo raccolto oltre 400mila euro di fondi destinati all’acquisto di strumentazione e dispositivi in quel drammatico momento importantissimi per il funzionamento del servizio. Riteniamo sia di vitale importanza dare segnali di attenzione potenziamento e integrazione nel territorio dell’ospedale e i dei suoi servizi, avendo una drammatica carenza di medici di medicina generale, con una popolazione anziana che spesso è in difficoltà a spostarsi e che fatica a trovare risposte concrete; e questo sta avvendendo con l’apertura dell’ospedale di comunità presso l’ospedale a Borgo Mantovano e le case di comunità di Quistello e Sermide e Felonica, che sono in fase di ristrutturazione».
Territorio dunque vicino ma anche ospedale che ha trovato un miglioramento del suo rapporto con la popolazione: «Siamo molto felici – ha aggiunto Besutti – della presenza del direttore Azzi: i direttori precedenti non sono stati sensibili alle nostre richieste; al contrario la dottoressa Azzi, da mesi si sta spendendo con passione, determinazione e competenza per dare risposte a tutto il territorio e ad un’area con forti problematiche di viabilità, di anzianità della popolazione, e spesso di carenza di investimenti». (nico)