Palazzo Pretorio: tre stralci di interventi per riportarlo agli antichi splendori

RIVAROLO A ridosso di due province, il comune di Rivarolo Mantovano è uno dei simboli del distretto dell’Oglio Po con pezzi di storia che ne compongono l’identità ed attività produttive che a loro volta la puntellano.
Il sindaco  Massimiliano Galli  è entrato, lo scorso 29 maggio, nel secondo mandato e quindi si ritrova a bissare il primo minibilancio, quello dei cento giorni: «L’entusiasmo e la determinazione che hanno caratterizzato il quinquennio appena trascorso si sono rinnovati – sottolinea il primo cittadino -. La priorità è quella di rafforzare il senso di appartenenza – continua Galli – con azioni di sostegno a scuola, famiglie ed associazioni. Deve essere un paese a misura di bambino – ci spiega – e questo obiettivo stiamo cercando di raggiungerlo con l’ausilio di figure professionali che possano essere incisive nell’ambito del sociale. Non solo – continua – si tratta anche di piccoli interventi atti a migliorare la vivibilità degli spazi anche attraverso la realizzazione di percorsi dedicati». Il sindaco che fa capo alla lista civica “Vivi Rivarolo Vivi Cividale” indica nell’intervento di ristrutturazione del palazzo Pretorio come una delle azioni più importanti.
«Si tratta di un progetto che si divide su tre stralci funzionali – commenta  Massimiliano Galli  -, il primo riguarda la torre civica, mentre i due successivi si focalizzano sulle parti laterali del palazzo grazie ai fondi del progetto “Bellezza” lanciato dal governo Renzi».
Tra le altre priorità individuate emergono sicurezza urbana ed ambiente, un impegno dell’attuale amministrazione nella valorizzazione dei beni comuni e delle relazioni in modo da avere una sguardo sul futuro più sereno.