Pedibus, S.Giorgio Bigarello cerca volontari per attivare il servizio

SAN GIORGIO BIGARELLO -Nel progetto di valorizzazione della mobilità sostenibile del Comune di San Giorgio Bigarello è pronto ad entrare anche il servizio di Pedibus. Grazie a questa iniziativa l’ente locale pone la propria attenzione ai tragitti casa-scuola con l’intento di dare risposte alla riduzione della congestione di traffico e presenza di auto nei pressi degli ingressi scolastici e al miglioramento della sicurezza degli alunni proprio in relazione alle entrate e uscite. Ad illustrare gli obiettivi del Pedibus vi erano, ieri mattina in sala consigliare: il sindaco, Beniamino Morselli, l’assessore all’istruzione, Patrizia Modena, e il comandante della polizia locale, Simonetta Boniotti.«L’intento nostro – ribadisce l’assessore Modena – è quello di intervenire su più fronti. In primo luogo sull’aspetto educativo e sulla consapevolezza delle regole della strada. All’inizio dell’anno scolastico abbiamo realizzato un video dal titolo: “E’ sempre la stessa storia”, visionabile anche sul nostro sito istituzionale, che mette in evidenza i comportamenti “scorretti” che la polizia locale evidenzia davanti alle scuole. Contestualmente proponiamo tutti gli alunni e alle scuole dell’Istituto Comprensivo progetti di educazione stradale per gli alunni».
«La seconda azione – fa notare il sindaco, Beniamino Morselli – è un’informativa sempre sul sito e sui social relativa alle mappe di tutti i parcheggi limitrofi alle scuole, con l’invito ad utilizzare non solo quelli più vicini ai plessi a anche quelli leggermente decentrati percorribili in sicurezza fino agli ingressi. Resta attiva la presenza degli agenti di polizia locale nell’orario di maggior concentrazione del traffico ingressi scuola primaria Rita Levi Montalcini. Per trasformare i nostro desiderio di attivare il servizio di pedibus in realtà è stato proposto un questionario conoscitivo ai genitori degli alunni delle due scuole primarie per verificare l’interesse delle famiglie Il questionario è compilabile fino al 18 febbraio dopo di che analizzeremo i dati per verificare il riscontro dell’iniziativa e predisporre i percorsi. L’attivazione del pedibus come in tutte le realtà dove è partito necessita di volontari, genitori, nonni, associazioni di volontariato ed altri, che possano collaborare, per questo rivolgiamo un invito a tutte le persone disponibili a mettersi a disposizione della comunità per collaborare con noi».
Paolo Biondo