SAN BENEDETTO PO Avevano trasformato la loro abitazione in un vero e proprio magazzino all’ingrosso per lo stoccaggio e la successiva rivendita di stupefacenti: con disponibilità davvero importanti dato che – tra l’altro – sono stati trovati in possesso di oltre 400 grammi di cocaina per un valore di decine di migliaia di euro. Per questo due giovani, un 33enne con precedenti e un 24enne, entrambi marocchini, sono stati arrestati martedì nel corso di una brillante operazione dei carabinieri di Quistello, coadiuvati per l’occasione da alcuni colleghi del Radiomobile e del Nucleo Cinofili (con l’ormai noto cane Grom): ieri la convalida dell’arresto con divieto di dimorare nel comune di San Benedetto e il rinvio dell’udienza al 13 settembre. I carabinieri di Quistello, dopo una accurata attività di indagine, hanno concentrato la loro attenzione sulla casa di San Benedetto dove vivevano i due giovani e fatta irruzione hanno sottoposto i due e l’intera abitazione ad una accurata perquisizione. Dalla quale sono saltati fuori oltre 400 grammi di cocaina, altri 500 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e altre attrezzature per confezionare le dosi; la stessa cocaina era stata in parte già suddivisa nelle quantità atte a essere smerciate. Oltre a ciò i militari ritrovavano anche un migliaio di euro, evidente provento dell’attività di spaccio. Inevitabile, a questo punto, l’arresto e il trasferimento dei due nel carcere di Mantova prima dell’udienza di convalida di cui abbiamo già fatto cenno. Resta ora da capire da quanto tempo andasse avanti l’attività di spaccio dei due giovani e soprattutto quando vasto fosse, territorialmente e numericamente, il loro “giro di clientela”.