San Giacomo d/Segnate: al lavoro per l’acquisizione della storica Villa Rizzati

SAN GIACOMO D/S Si tratta di un progetto la cui realizzazione si concretizzerà nel medio periodo, ma che il Comune di San Giacomo sta portando avanti per recuperare e rendere fruibile a tutti una costruzione che è ormai patrimonio storico del piccolo paese della Bassa: l’amministrazione guidata da  Giuseppe Brandani sta lavorando in questi mesi per acquisire villa Rizzati, situata in pieno centro a pochi metri dal municipio con l’obiettivo di renderla sede della biblioteca e di un eventuale museo oltre a rendere aperto e visitabile lo splendido parco in cui è inserita.
«Si tratta di un progetto che contiamo di realizzare in un tempo di 3 anni, tre anni e mezzo al massimo – spiega il primo cittadino sangiacomese – tuttavia è stato giusto mettersi al lavoro fin da ora per potere definire l’impegno di spesa per questo intervento su un bene che attualmente è di proprietà privata ma che poi diventerebbe del Comune. Siamo in attesa – ha aggiunto Brandani – della quantificazione esatta del valore dell’immobile da parte dell’ufficio delle entrate di Mantova che, peraltro, ha già compiuto diversi sopralluoghi allo scopo in queste ultime settimane. L’importo, a quel punto, passerà sotto la valutazione dell’ufficio del Demanio per l’approvazione ma non si tratterà dell’ultimo step: dovrà infatti essere definito un accordo di programma tra il Comune di San Giacomo, che di fatto acquisterà l’immobile, e la Regione che, nella riqualificazione dei centri storici del comuni colpiti dal sisma, finanzierà l’acquisto al 100%. In ogni caso i tempi per andare a rogito sono chiari e non dovranno superare la data del prossimo 31 dicembre». Villa Rizzati era la villa di  Albany Rizzati, medico sangiacomese e membro del gruppo che, negli anni venti del secolo scorso, lavorò per la costituzione del comune di San Giacomo (un tempo frazione di Quistello) che si concretizzò il 1° gennaio del 1924.