Secchia, la piena è passata Ora l’attenzione è al meteo

OLTREPO’ – La piena del Secchia è passata e non ha lasciato danni evidenti dietro di sé, l’allerta passa oggi da arancione a gialla ma, comunque, l’attenzione sull’affluente del Po e sul grande fiume non si abbassa: vanno infatti tenuti in considerazione sia i possibili rovesci previsti lungo l’asta modenese del Secchia ma anche l’innalzamento ulteriore del Po derivante dalle precipitazioni che stanno avvenendo in Piemonte. Nella notte tra giovedì e ieri comunque, contrariamente a voci che si erano rincorse in modo incontrollato anche sui social, sono rimasti aperti sia il ponte a Bondanello di Moglia che a Quistello mentre nella mattinata di ieri si è riunito, in Prefettura, il tavolo composto anche da Aipo, Arpa, Protezione Civile e amministrazioni dei Comuni interessati: si è convenuto che – rilevando il calo del Secchia sia Bondanello che alla foce, a San Siro di San Benedetto Po – l’allerta poteva essere terminata e, con essa, anche le attività di pattugliamento degli argini che, in ogni caso, proseguiranno comunque (da parte di Aipo e non della Protezione Civile) nella mattinata odierna. Il futuro? Per ora si guarda agli ulteriori rovesci caduti lungo il Secchia nel Modenese e alle ulteriori precipitazioni previste e questo porta a pensare che, siccome il livello si è nuovamente alzato a Ponte Alto, l’ondata di piena proseguirà, sia pure più morbida dei giorni scorsi. L’allerta dunque è venuta meno, ma massima resta l’attenzione sia sul Secchia e che sul Po, che sta comunque bene assorbendo il livello del suo affluente.