Sesso con minore: battaglia sul capo d’accusa

MANTOVA – Ha abusato di una ragazzina approfittando della sua posizione di istruttore o si è invece trattato di una storia di sesso tra un adulto e una minorenne consenziente? Da cherchez la femme a cherchez l’accusation. Ruota tutto attorno a questo particolare il processo che vede imputato un 33enne per l’accusa di atti sessuali con una minorenne, una ragazza di 15 anni. Teatro della vicenda una scuola di ballo di città, dove i due si erano conosciuti, e in breve tempo, nonostante la notevole differenza d’età, tra loro era nata una relazione che aveva finito per inguaiare il 33enne, tra l’altro un praticante avvocato e qui di avezzo anche a certe sfumature del codice penale. Proprio su una di queste sfumature si gioca la partta della difesa, sostenuta dagli avvocati  Carlo Pegoraro e  Alessandro Ferrari. Il capo d’accusa infatti è quello relativo all’articolo 609 quater del codice penale, in base al quale l’uomo non avrebbe potuto avere rapporti sessuali, seppur consenzienti, con la 15enne, non tanto per l’età di lei quanto per il ruolo da lui ricoperto nella scuola di ballo, essendo secondo la procura, l’affidatario sia della minore che delle compagne di corso durante le varie esibizioni di gruppo nelle discoteche. A questo proposito ieri durante l’udienza a porte chiuse è stata sentita la madre della ragazzina, parte civile al processo, che aveva a suo tempo denunciato i fatti per la quale la figlia era poi stata allontanata da casa. La donna avrebbe ribadito le accuse al 33enne. A seguire è stata sentita la titolare della scuola di ballo che avrebbe spiegato che l’imputato non era un suo collaboratore ma al pari degli altri ballerini dava una mano durante le lezioni alternandosi con le varie allieve per i balli di coppia, visto che le ragazze erano in netta maggioranza. Resta ora da stabilire se questo ruolo che il 33enne aveva nella scuola di ballo sia sufficiente per sostenere un’accusa di questo tipo. Il processo è stato aggiornato al prossimo 8 luglio, quando saranno sentiti i testimoni della difesa.