Sistema idrico: dalla Regione contributi per nove progetti nel Mantovano

MANTOVA Regione Lombardia ha sottoscritto le convenzioni con i 12 Ambiti Territoriali Ottimali (Ato) per adeguare le infrastrutture del Servizio Idrico Integrato regionale agli standard europei. In particolare, fra tutti i progetti proposti dagli ATO, sono stati co-finanziati 110 interventi prioritari, a fronte di 164 ritenuti ammissibili, il tutto nel triennio 2021-2023.

La prima tranche, appena liquidata, ammonta a 24 milioni di euro, su 64 milioni complessivi destinati da Regione ai gestori del servizio idrico di Lombardia. La seconda e la terza tranche, rispettivamente di 30 e 10 milioni, verranno liquidate nel 2022 e nel 2023. Il costo totale dei 110 interventi è di circa 142 milioni di euro.

«Abbiamo voluto dare un segnale concreto di sostegno all’ammodernamento del sistema idrico integrato regionale con l’approvazione e la sottoscrizione in tempi record degli accordi per contribuire economicamente a ben 110 interventi, nel pieno spirito del ‘Piano Lombardia’ fortemente voluto dal presidente Fontana – ha commentato l’assessore al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni -. Abbiamo altresì voluto privilegiare, tra le opere proposte dagli ATO, quelle che si trovano già in avanzata fase di progettazione o di esecuzione».
Per Mantova le progettazioni in corso cofinanziate riguardano: il depuratore di Ostiglia per oltre 2,5 milioni, il collettamento Casalmoro-Castel Goffredo per 900mila euro, l’estensione della rete fognaria dei comuni di Redondesco e Piubega per 475mila euro, il potenziamento filtrazione, disinfezione e trattamento fanghi del depuratore di Castel Goffredo (1° lotto) per 380mila euro, – l’estensione delle reti fognarie dei comuni di Castelbelforte (322mila euro), Volta Mantovana (275mila euro), Pomponesco (400mila euro), Roverbella (a Malavicina per 175mila euro), e la nuova fognatura in via Marconi e in via Segonda a Poggio Rusco per 175mila euro.