Stroncato da un male spietato, muore impiegato di 29 anni

Asola

Andrea Ferrari

ASOLA – Nel fiore degli anni, aveva ancora tutta la vita di fronte a sé. Aveva una fidanzata, un lavoro, i genitori. Il destino però ci si è messo di mezzo a gamba tesa e non gli ha lasciato scampo.
Se n’è andato a soli 29 anni, nella notte tra martedì e ieri, Andrea Ferrari, che da alcuni anni lavorava nell’ufficio di zona della Coldiretti ad Asola.
Le prime avvisaglie sono arrivate sul finire del mese di ottobre, quando il giovane ha iniziato a stare poco bene e a sottoporsi ad esami e accertamenti per tentare di capire quale fosse il problema.
Problema che i medici hanno individuato e che sembrava potesse essere risolvibile. Ma così non è stato. Il ragazzo se n’è andato nel giro di breve tempo lasciando tutti di sasso, come il segretario di zona di Coldiretti Asola Marco Scalvini. Il giovane, come detto, lavorava per la Coldiretti nell’ufficio di Asola. Tanto che ieri l’associazione degli agricoltori ha diffuso una nota con la quale esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Andrea. “Siamo profondamente colpiti per la scomparsa di Andrea e partecipiamo commossi al lutto della famiglia. Andrea lascia un vuoto incolmabile in Coldiretti Mantova – afferma il direttore di Coldiretti Mantova Erminia Comencini.
Sono particolarmente provata dalla morte di Andrea, che avevo assunto io nel 2014 quando ancora ero in forza nell’ufficio di zona di Asola. Di lui ricordo l’entusiasmo, la grande professionalità e la disponibilità. È una grande tragedia”. Professionalità e disponibilità che gli vengono riconosciute da tutti coloro che negli anni sono entrati con il giovane per motivi professionali.
Originario di Carpenedolo, da qualche tempo abitava con la famiglia a Mezzane di Calvisano.
Lascia la mamma Chiara Tortelli, parrucchiera, il papà Roberto, titolare di una gelateria, la sorella Claudia e la fidanzata Irene. I funerali sabato alle 9.30 nella chiesa di Carpenedolo partendo dall’abitazione di via Speltoni a Mezzane alle 9.10.