Aggressione a Suzzara: dopo avere accoltellato l’ex tenta il suicidio

Sono entrambi ricoverati al Poma: lei è grave

SUZZARA Una sequenza di fendenti micidiali, portati a segno con inaudita ferocia nei confronti della ex moglie, della madre dei suoi tre figli, di cui non accettava la scelta recente di separarsi. Agghiacciante episodio di violenza nei confronti di una donna ieri pomeriggio in via Giordano Bruno a Suzzara. Ora lei, X.N., una 37enne albanese residente a Palidano di Gonzaga, è in gravissime condizioni all’ospedale di Mantova; lui, T.A., 48 anni e anch’egli albanese, residente dopo la separazione a Polesine di Pegognaga, è stato arrestato dopo una breve fuga. La bestiale aggressione è avvenuta nel piazzale della sede suzzarese della Cgil, sotto gli occhi atterriti di numerosi testimoni, alcuni dei quali, intervenendo in difesa della sventurata, sono riusciti forse a impedire che l’azione dell’uomo si concludesse in modo ancora pù tragico. L’uomo, poi,   è fuggito e poco più lontano ha tentato di togliersi la vita con lo stesso coltello che aveva appena usato per aggredire l’ex compagna. Ma veniamo alla cronaca della vicenda: la lite è scattata attorno alle 15.30: la donna ha appena parcheggiato la sua Volkswagen Tiguan nel parcheggio della sede della Cgil in via Giordano Bruno quando spunta l’ex marito. Tra i due inizia un violentissimo alterco legato al fatto che la donna si stesse recando al sindacato per avviare la pratica di richiesta degli assegni familiari e a un certo punto l’uomo estrae un coltello da cucina con una lama lunga almeno 25 centimetri e inizia a vibrare colpi all’indirizzo della donna: uno, due, tre, quattro fendenti al viso, al collo, al torace e al braccio nonostante il disperato tentativo di difesa della 37enne le cui urla richiamano l’attenzione sia degli impiegati della Cgil che di alcuni vicini. Vistosi avvicinare da alcune persone l’uomo smette di colpire la donna e dopo avere minacciato di suicidarsi si dà alla fuga che si conclude a poche centinaia di metri di distanza, con i carabinieri che gli fanno scattare le manette ai polsi. Sul posto arrivano infatti i Cc di Gonzaga comandati dal tenente colonnello  Francesco Garzya e i colleghi dei nuclei investigativi sia di Gonzaga che di Mantova. La donna, soccorsa dai sanitari del 118, viene trasferita all’ospedale di Suzzara e quindi, vista anche la gravità delle ferite, si dispone il trasferimento al nosocomio di Mantova. Le condizioni della 37enne non sarebbero tali da fare temere un pericolo per la vita della giovane ma la prognosi resta comunque riservata.

Nicola Antonietti