Sviluppo del territorio e lavoro: asse tra sindacati e Comuni

CASTELLUCCHIO  – Il Comune di Castellucchio dice sì all’appello lanciato nei giorni scorsi ai sindaci dei territori coinvolti dalla linea ferroviaria Mantova – Milano dal segretario generale della Cisl Asse del Po,  Dino Perboni . Il tutto si è racchiuso all’interno di un patto sociale per il territorio denominato “Istituzioni insieme per lavoro e sviluppo”. Un intesa, che coinvolga il tessuto socioecnomico e istituzionale locale, e che punti a dare risposte alla situazione drammatica esistente riguardo a temi come il lavoro e lo sviluppo.
«Senza una politica concertativa – spiega il vice sindaco di Castellucchio,  Silvano Lini  – che metta insieme istituzioni territoriali, associazioni datoriali e sindacati, il 2021 si prospetta d’impoverimento economico e di crisi sociale». Il grido d’allarme è di Perboni, che ha scritto ai sindaci per incoraggiare l’esigenza di un patto molto stretto per far ripartire il sistema socio-economico mantovano: a partire dalla realizzazione dell’autostrada Cremona-Mantova e dal raddoppio ferroviario Mantova – Cremona – Codogno. Fondamentale quest’ultimo per l’interconnessione della Provincia di Mantova con le rotte principali del Nord Europa. Per questo, il segretario generale della Cisl Asse del Po ha proposto di sottoscrivere un Patto Sociale del Territorio per favorire ed incentivare le dinamiche della crescita dello sviluppo e del lavoro. Un appello raccolto anche dal sindaco di Castellucchio,  Romano Monicelli , e dai suoi collaboratori a partire dal braccio destro Silvano Lini, che condividono l’ipotesi di un’azione concertata, riferendosi soprattutto al collegamento da Mantova a Milano nel suo insieme. La tratta in questione da tempo è al centro dell’attenzione per la necessità di un suo sviluppo; uno sviluppo che passi attraverso il raddoppio della linea. «Dati drammatici quelli presentati da Perboni – fa notare il vice sindaco – sulla situazione economica locale riguardo servizi e commercio, costruzioni, industria, agricoltura che in termini numerici sommano a 14.000 contratti in meno nel 2020 rispetto al 2019. Quindi l’appello di Perboni va senz’altro colto con favore da tutti i sindaci del territorio mantovano come impegno