Tagliati gli alberi nella via principale di Cavallara, frazione di Viadana

VIADANA  – Ieri il vicesindaco Alessandro Cavallari ha illustrato le motivazioni che hanno portato il Comune a sostituire gli alberi del viale della frazione nord di Cavallara: “L’ acero negundo ha una durata di vita in sicurezza di 20/25 anni, poi comincia a presentare marcescenza tra le attaccature dei rami diventando fragile e rifugio di parassiti.” La scelta di abbattere le essenze si è rivelata necessaria in un’ottica di sicurezza: “Gli alberi in questione, monitorati da 2/3 anni, avevano raggiunto un grado di pericolosità non più accettabile. Si è deciso di toglierli per garantire la pubblica sicurezza.” In arrivo nuove piantumazioni: “A sostituire gli aceri vi saranno dei carpini piramidali, specie autoctona (a differenza dell’acero negrundo) con uno sviluppo orizzontale molto contenuto, che non presenta problemi di parassiti e di rilascio eccessivo di fogliame.” Nel nuovo assetto del viale in oggetto anche altre novità: “La piantumazione sarà più interna rispetto all’attuale e consentirà di allargare la carreggiata stradale a breve – prosegue Cavallari – quando il cantiere di Tea per le fognature vedrà il suo epilogo. “ In merito alla possibilità di realizzare una ciclabile la precisazione: “Ad ora non è prevista in questo tratto, ma è in seria valutazione una metodologia di rallentamento di velocità in base a ciò che il codice della strada consente. Ricordiamo che qualche anno fa l’amministrazione aveva giustamente posato dossi dissuasori di velocità su richiesta dei residenti, ma in seguito si è vista costretta a toglierli sempre su richiesta della cittadinanza perché gli stessi creavano più problemi che benefici. Tutto ciò testimonia la particolarità di un tratto stradale che ci troviamo a gestire dopo le amnesie delle passate amministrazioni – il riferimento è agli esecutivi pre 2015 – che allora fecero “orecchie da mercante” e non vollero degnare queste zone largamente produttive di infrastrutture stradali adeguate alla potenzialità della zona.”