tanto dell’ente locale bensì di una realtà locale, già gravata dalla situazione pandemica, che svolge un servizio importantissimo per la comunità e che si trova oggi a dover pagare un’imposta probabilmente non dovuta». «Con la delibera in questione – conclude Torosani – riteniamo che a monte non sia stata risolta in via definitiva la questione. Il rischio, infatti, di possibili contenziosi con altre realtà simili è sempre latente ».

GOITO L’assessore al bilancio Debora Izzo critica il voto contrario dell’opposizione all’introduzione di un’aliquota Imu calmierata per il 2022 e i consiglieri di Goito Futura rispondono. «Noi – afferma la capogruppo Giulia Brutti – siamo contro l’aumento e l’in – troduzione di nuovi tributi. Mi sembra opportuno specificare che la scelta di inserire anche un’aliquota ridotta per determinate situazioni trova origine, come riferito dalla stessa maggioranza, da un contenzioso esistente tra il Comune ed una realtà locale per il pagamento dell’imposta a partire dal 2014». Specifica a sua volta il consgliere di minoranza Mat – teo Torosani: «Da tale contenzioso l’amministrazione ha compreso il possibile rischio di non riuscire a vincere la causa in appello. Di conseguenza si è preferito con una intesa tra le parti di evitare di concludere l’iter processuale». Ribadische Brutti: «Il voto contrario che abbiamo espresso vuole essere la denuncia di una situazione d’incertezza che avrebbe potuto risolversi a favore non tanto dell’ente locale bensì di una realtà locale, già gravata dalla situazione pandemica, che svolge un servizio importantissimo per la comunità e che si trova oggi a dover pagare un’imposta probabilmente non dovuta». «Con la delibera in questione – conclude Torosani – riteniamo che a monte non sia stata risolta in via definitiva la questione. Il rischio, infatti, di possibili contenziosi con altre realtà simili è sempre latente ».