Telecamere per stanare i furbetti dei rifiuti: a Porto il plauso della Regione

De Corato: nel comune mantovano un utilizzo virtuoso delle tecnologie

MANTOVA Utilizzare telecamere di ultimissima generazione per stanare i furbetti dei rifiuti: il progetto di Porto Mantovano conquista anche il plauso della Regione che ieri, nell’annunciare altri stanziamenti in questa direzione, ha portato l’amministrazione portuense come esempio di buona gestione e utilizzo virtuoso delle telecamere che si possono acquistare con i finanziamenti regionali: «A Porto Mantovano – ha dichiarato l’assessore regionale alla sicurezza  Riccardo De Corato – sono stati attivati strumenti che serviranno anche ad incastrare i vandali e chi abbandona i rifiuti. Per noi si tratta di un esempio virtuoso che non può che ricevere il nostro plauso anche perchè come amministrazione siamo molto attenti all’utilizzo delle tecnologie in questo senso. In questo caso siamo di fronte a telecamere nascoste, mimetizzate, che verranno poste in aree sensibili e che serviranno alla Polizia locale per individuare chi lascia elettrodomestici, abiti usati in posti non autorizzati. L’obiettivo è anche quello di prevenire scritte sui muri, panchine rotte o il danneggiamento di cartelli stradali». De Corato ha anche ricordato che «sul portale della Regione è già consultabile il bando per l’acquisto delle dotazioni strumentali riservate alla Polizia locale. Faccio appello ai comuni per presentare i progetti sino al 16 maggio, sono disponibili in tutto ben 2 milioni e 300mila euro di cui 800mila destinati ai progetti presentati dai Comuni in forma singola e un milione e mezzo che sono invece stati stanziati per progetti presentati da enti associati, Comunità Montane e unioni di comuni».