Trattativa cinese per Iveco, la Lega chiede spiegazioni

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SUZZARA – Sulla questione Iveco, che ha occupato le cronache suzzaresi e non solo in questi ultimi giorni, interviene anche il gruppo consigliare della Lega, con un’interrogazione in vista della prossima seduta, prevista per la metà di febbraio: interrogazione che solleva le preoccupazioni per le ricadute occupazionali che popotrebbe avere la trattativa.
Per comprendere meglio il tutto, è necessario fare un passo indietro: è in corso una trattativa tra Cnh industrial ed il gruppo cinese Faw Jiefang, ad oggi il più grande produttore di auto in Cina, nonché forte investitore nel nostro Paese, come dimostra il miliardo di euro speso nella “motor valley” tra Bologna e Modena per la progettazione e produzione di vetture di alta gamma, sportive, supersportive, elettriche e plug-in.
La trattativa in corso avrebbe al centro proprio la produzione dei veicoli industriali di Iveco, con interessamento dello stabilimento di Suzzara; nel frattempo, si fanno avanti comprensibili timori su eventuali contraccolpi per quanto riguarda l’occupazione negli stabilimenti.
Complice il fatto che quasi la metà dei dipendenti Iveco della struttura produttiva della città del Premio siano cittadini suzzaresi, i consiglieri Andrea Zanini e Marzia Anghi hanno deciso di portare la questione all’attenzione del consiglio con un’interrogazione. «Ciò che chiediamo al sindaco Ivan Ongari e a tutta l’amministrazione è se siano a conoscenza delle sorti della trattativa tra Cnh Industrial e Faw Jiefang, se siano in contatto con i sindacati e come si stiano muovendo per la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici suzzaresi. Inoltre – aggiungono gli esponenti suzzaresi del Carroccio – ci preme sapere se si stia pensando, facendo tutti gli scongiuri del caso, ad eventuali ricollocamenti, magari nelle realtà del nostro territorio, se si dovessero verificare degli esuberi di personale».