Troppi odori molesti: una squadra di annusatori per scoprirne la causa

I Comuni di Castiglione, Lonato e Desenzano si uniscono per mettere fine al problema

CASTIGLIONE  Presentato in municipio a Lonato il progetto di indagine e valutazione dell’impatto olfattivo nei comuni di Lonato del Garda (capofila del progetto), Desenzano d/G e Castiglione delle Stiviere.
Un piano di indagine e monitoraggio degli odori nato da un’idea del sindaco di Lonato Roberto Tardani , dopo numerose segnalazioni pervenute da parte dei cittadini dei tre comuni già dagli inizi del 2018. Anche se l’Arpa ha confermato la non tossicità di tali odori, i Comuni di Lonato, Desenzano e Castiglione, rilevando lo stesso problema, hanno deciso di avviare un’indagine congiunta per identificare le cause delle molestie olfattive e aprire, in un secondo momento, un tavolo tecnico per risolvere il problema. Da lì, la scorsa estate, l’incarico di condurre la valutazione d’impatto olfattivo all’azienda Osmotech Srl di Pavia. Tra settembre e novembre sono stati eseguiti dei sopralluoghi con i tecnici della stessa ditta per valutare la fattibilità del monitoraggio, come previsto dalla normativa europea “Odor Field Inspection”: norma che descrive la valutazione degli odori in campo da parte di “annusatori” selezionati e prevede inoltre i criteri di accettabilità degli odori percepiti, con i quali è possibile determinare la tollerabilità delle esalazioni emesse dai processi produttivi. Le molestie olfattive non devono superare la frequenza di percezione del 10% in aree urbane e del 15% in aree industriali o agricole. Gli annusatori saranno persone residenti nel territorio, dotate di una sensibilità olfattiva normale, non affette da patologie respiratorie come allergie o asma. I candidati, una volta scelti, inizieranno un periodo di addestramento di sei mesi curato dall’azienda per il riconoscimento di odori prodotti dalle aziende locali. Concluso l’addestramento di sei mesi, diventeranno valutatori ambientali e inizieranno l’indagine in campo per altri sei mesi.
«Non c’è nessuno strumento affidabile come il naso umano per rilevare un odore – spiega il direttore generale di Osmotech Maurizio Benzo -. L’addestramento è la fase più importante e il punto più critico; i candidati avranno un esame da superare, distinguendo degli odori campionati per diventare dei veri “sommelier degli odori”».
Tre le aree di monitoraggio: la zona di San Pietro (Desenzano) al confine con Lonato, Centenaro e località Campagnoli (Castel Venzago) a sud di Lonato e il quartiere Palazzina a Castiglione. La tecnica operativa consiste nella costruzione di una griglia virtuale sul territorio: nei punti di intersezione della griglia, attraverso un’app e uno smartphone, gli annusatori registreranno le percezioni rilevate nell’aria e, grazie alla geolocalizzazione, sarà possibile sapere esattamente dove viene fatta la rilevazione, quando e a che ora. Sono aperte le selezioni per chi volesse diventare “valutatore degli odori ambientali”: per info https://www.osmotech.it/reclutiamo-nasi-a-lonato-del-garda/.