Una Millenaria più forte del lockdown e della grandinata

GONZAGA Più forte dell’emergenza sanitaria, ma più forte anche della grandinata che ha devastato Gonzaga non più di un mese fa e che aveva messo addirittura in dubbio l’allestimento dell’edizione 2021. Invece la Fiera Millenaria torna, lo fa nella sua declinazione “piena” (dopo quella in forma ridotta del 2020 a causa del lockdown) di nove giorni, da sabato 4 fino a domenica 12 dicembre. Gli spazi sono ridotti, visto che il Padiglione Zero continuerà a ospitare l’hub vaccinale, ma la logistica è stata ripensata per garantire al pubblico il consueto e variegato programma fatto di iniziative, spettacoli, convegni, approfondimenti e intrattenimento per i più piccoli.
Che ripartire non fosse scontato dopo la grandinata lo ha confermato ieri, in conferenza stampa, il presidente  Giovanni Sala: «Il 4 agosto abbiamo avuto la riunione del Cda che ha dato il via libera, quindi, di fatto, è come se avessimo organizzato il tutto in un mese o poco meno – spiega – Ci siamo con entusiasmo: la fiera è un punto fermo per il pubblico, che ci dimostra sempre grande affetto, ma anche per gli espositori e i partner commerciali: per loro la Millenaria rappresenta un importante punto di ripartenza dopo le sofferenze di questi mesi. Ringraziamo le istituzioni che ci sono vicine e tutti gli sponsor che anche quest’anno sono numerosi, oltre alle associazioni agricole, i consorzi di tutela e gli altri partner che animano il programma di Mantova Golosa con tanti contenuti interessanti».
Il sindaco di Gonzaga,  Elisabetta Galeotti, intervenuta alla conferenza stampa insieme al segretario della Camera di Commercio Marco Zanini ha ribadito che «non si può ancora parlare di ritorno alla normalità, per ovvi motivi, anche se il Comune ha voluto fortemente che la Millenaria tornasse anche per dare un forte segnale. Si è trattato di una lotta contro il tempo per allestire i padiglioni, tutti danneggiati dalla grandinata, ma siamo riusciti a non fermare un evento che è del territorio e non solo Gonzaga. Purtroppo sul riconoscimento dello stato di calamità per tutto il Comune non abbiamo aggiornamenti positivi: ci auguriamo che qualcosa si muova perchè abbiamo avuto 2400 segnalazioni di danni e molte aziende sono in sofferenza; se si pensa che a causa del sisma del 2012 le richieste furono 2600 in tutto il territorio mantovano capite bene in che emergenza siamo, a oltre un mese dal maltempo».