vanti ad oltranza con lo stato di agitazione alla Rsa di Schivenoglia

SCHIVENOGLIA – Prosegue ad oltranza lo stato di agitazione alla casa di riposo fondazione Scarpari Forattini. E, con la decisione dei sindacati, quello che va in scena ha tutto l’aspetto di un muro contro muro che potrebbe proseguire per diverso tempo.
Come riportano in una nota Cgil Funzione pubblica, Cisl Funzione pubblica e Uil Federazioni Poteri Locali, infatti, “il presidente della fondazione ha confermato la volontà di cambiare il contratto alle lavoratrici assunte con il conrtratto nazionale del lavoro Funzioni Locali. Anche la procedura di raffreddamento che si è svolta in Prefettura il 17 gennaio (venerdì,  ndr) ha dato esito negativo. Con l’atteggiamento che sta tenendo, la fondazione sta dimostrando unicamente di voler cambiare il contratto di lavoro per poter risparmiare sulla pelle dei lavoratori. Di fronte – affermano  Elena Giusti (Cgil),  Cesira Chittolini (Cisl) e  Paola Biacca (Uil) – alla assoluta indisponibilità della fondazione di discutere dei problemi concreti della struttura, raccogliendo la disponibilità dei rappresentanti dei lavoratori a lavorare insieme per raggiungere risultati concreti sulla qualità del servizio, confermiamo quindi lo stato di agitazione del personale. Inoltre abbiamo deciso di indire un’assemblea sindacale per il 23 gennaio prossimo per condividere col personale della struttura la prosecuzione delle azioni di lotta in difesa dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, e formalizziamo una richiesta di incontro al sindaco  Federica Stolfinati”.