Verde, clima e crisi idrica: il Gal guarda al futuro

CANNETO – Il Gal Oglio-Po “Terre d’Acqua” ha chiuso la prima fase di progettazione della strategia di sviluppo rurale per il periodo 2023-2027 che sta portando avanti con il territorio. Dopo una serie di attività di ascolto delle comunità, degli enti locali e dei portatori di interesse, il Gal con i propri soci ha delineato la strategia per lo sviluppo dell’area rurale.
In particolare, il Gal e i portatori di interesse hanno lavorato in questi due anni su temi sentiti come strategici: il ruolo del verde nel mitigare il cambiamento climatico, l’emergenza della gestione dell’acqua, la mobilità sostenibile con la pianificazione del sistema delle ciclabili sul territorio, l’innovazione della governance turistica per l’Oglio-Po come destinazione organizzata, la centralità dei servizi essenziali alla popolazione per fornire più servizi ai cittadini e agevolare la permanenza sul territorio, il sostegno al sistema economico imprenditoriale, la valorizzazione del patrimonio architettonico con il coinvolgimento delle associazioni e dei giovani del territorio.
Il presidente Domenico Maschi ha condiviso con i soci, nel corso dell’incontro, il risultato del lavoro svolto, che è stato molto apprezzato, in vista della candidatura del territorio al bando regionale che destina le risorse ai Gal che si propongono per il prossimo periodo 2023-2027.
«È una programmazione particolare – ha sottolineato Maschi – perché per la prima volta viene candidato il piano di sviluppo locale quando è ancora attivo il piano precedente e questo secondo me ha promosso una maggiore partecipazione dei soci ai lavori di scrittura del piano stesso. Molti di loro stanno concludendo gli interventi finanziati dall’attuale piano e sono consapevoli delle opportunità che l’Unione Europea può riservare al territorio. Tra l’altro – ha terminato Maschi – il Gal prosegue nel suo approccio di multifondo».