TOKYO La medaglia di bronzo conquistata da Michela Brunelli, atleta veronese ormai da diverse stagioni in forza alla Brunetti Castel Goffredo, e da Giada Rossi nella gara a squadre di classe 1-3 delle Paralimpiadi di Tokyo 2020 ha permesso alla Nazionale di tennistavolo di salire sul podio per la quinta edizione consecutiva della manifestazione. A rendere possibile l’approdo al bronzo, prima dell’onorevole sconfitta per 2-1 in semifinale a opera della Cina, è stato in realtà il grande successo in rimonta, da 0-1 a 2-1, ottenuto lunedì ai danni della Thailandia. Un altro grande risultato a squadre per le due azzurre, dopo il titolo mondiale del 2017 e i terzi posti agli Europei del 2015, con Clara Podda, e del 2019.
«Avevo due conti in sospeso, dopo i quarti posti di Londra 2012 e Rio 2016 – ricorda Michela – e sono strafelice di ritrovare il podio a 13 anni dall’argento di Pechino 2008. Dedico questa medaglia a mio papà Giovanni, che è mancato lo scorso anno e teneva tanto a questo podio. Sono certa che ci abbia dato una mano dall’alto. Il mio pensiero va anche al mio compagno Bruno, che se lo merita. Si è sottoposto a parecchie rinunce per sostenermi sempre nelle scelte agonistiche. Ovviamente anche a tutta la squadra, ai tecnici e ai compagni, e alla Federazione. Siamo una Nazionale fantastica, nella quale ognuno è sempre pronto a supportare gli altri, una bellissima famiglia».