Lento miglioramento, oggi sole e nubi ma mercoledì peggiora di nuovo

MANTOVA Quello di ieri può essere definito un evento storico. Non tanto per la quantità di pioggia caduta quanto per le temperature registrate in pieno giorno e per la neve sulle vicine alture veronesi. All’ora di pranzo a Mantova città c’erano poco più di 10 gradi un valore che nella prima decade di maggio ha pochissimi precedenti. E nel corso del pomeriggio la temperatura non è riuscita a portarsi oltre gli 11° per scendere a 8° dopo le 16. Negli ultimi cinquant’anni una giornata tanto fredda in maggio era capitata solo nel 2013 (addirittura il giorno 24), e in parte nel 1991 e nel 1978. Molto abbondante è stata la quantità d’acqua caduta in particolare sull’area pedemontana della provincia: tra il basso Garda e la città son scesi circa 40 millimetri d’acqua, 30 dei quali tra mezzanotte e le 6 del mattino, unitamente a raffiche di vento a più di 60 chilometri orari (la media dell’intero maggio è di 82 millimetri). A fare notizia è stata soprattutto la neve, caduta in grande quantità già oltre i mille metri di quota sui Lessini e sul Monte Baldo, dove il vento ha raggiunto i 100 chilometri orari. Da oggi il tempo migliorerà lentamente anche se all’orizzonte non si nota alcuna stabilizzazione duratura del tempo. Manca e mancherà un’area di alta pressione in grado arginare le velleità delle correnti fredde nordatlantiche se non polari che avranno quindi buon gioco nel raggiungere il Mediterraneo. Ci aspetta comunque una tregua di circa tre giorni, anche se per mercoledì sera è in programma un nuovo peggioramento. Tempo migliore domani nonostante il freddo della mattinata con minime fino a 4/5 gradi in aperta campagna e sotto lo zero nelle vallate lessiniche oltre i mille metri. Il sole del giorno porterà però il termometro sui 18/19 gradi. Il tempo peggiorerà di nuovo mercoledì dopo una giornata con progressivo aumento delle nubi. Tempo buono, infine, è previsto venerdì. Episodi di maltempo invernale in questo mese non mancano: nella terza decade del già citato maggio del 2013 sul Baldo e sui Lessini cadde neve abbondante già oltre i mille metri quota e a Mantova il giorno 24 la massima fu di appena 11 gradi. La prima parte di maggio fu decisamente fresca anche nel 2006, con valori molto bassi anche a fine mese (minima notturna di appena 3 gradi il giorno 31). E nel 2004 fu addirittura necessario riaccendere il riscaldamento nei primi dieci giorni del mese, con temperature minime di 5 gradi massime di 15° appena. Nel 1957 maggio sperimentò anche il gelo notturno.
Alessandro Azzoni