Partono i ristori per le attività costrette a chiudere alla sera

MANTOVA – Sta per arrivare alla liquidazione di tutte le domande pervenute il bando comunale denominato “Botteghe del centro” e mirato a sostenere il distretto urbano del commercio. Partito con una dote di 170mila euro da destinare soprattutto alle attività che sono state costrette a ridurre gli orari di apertura (bar e ristoranti in testa), questo fondo ha già liquidato parte delle 67 aziende commerciali che ne avevano fatto richiesta con 1.500 euro (ristoro una tantum) ciascuna.
Di queste attività, 35 sono già state liquidate a gennaio. Le altre sono ancora al vaglio degli uffici. Alle imprese sono arrivati sinora 52.500 euro, 31.500 a 21 esercizi pubblici e 21mila euro a 14 attività che hanno visto la luce l’anno scorso. In totale, finora il bando ha permesso erogare alle attività più colpite 102.500 euro.
Un altro bando comunale a sostegno del commercio è comunque in fase di definizione, come assicura il titolare dello sportello unico  Iacopo Rebecchi. Quello relativo alle nuove attività aperte nello scorso anno, ossia nel pieno della pandemia: 41 attività di cui gli uffici competenti stanno espletando la fase istruttoria. Successivamente verranno erogati i fondi che prevedono per ciascuna nuova attività un finanziamento a fondo perduto pari al 50% dei costi sostenuti e fino ad un massimo di 6.000 euro. «Per ora – spiega Rebecchi – sono 10 le rendicontazioni che verranno liquidate entro un mese, poi si passerà alle altre mano a mano che arriveranno».