CASTELBELFORTE- A seguito del pacchetto di ore di sciopero indetto nella giornata di ieri dalla sola segreteria territoriale di Mantova Flai-Cgil, al quale il dato parziale ha evidenziato un’adesione di circa un terzo dei lavoratori, l’azienda Mantua.it (Gruppo Italpizza) intende condividere la propria posizione rispetto alle rivendicazioni avanzate – nel medesimo clima di apertura al dialogo che è sempre stato adottato nei confronti di tutte le organizzazioni sindacali. «La nuova proprietà – sottolineano dall’azienda – ha ereditato una situazione non semplice con seri rischi di chiusura e perdita dei posti di lavoro. È un dato di fatto che la nuova gestione non solo ha saputo garantire i precedenti livelli occupazionali, ma li ha addirittura incrementati, portandoli da 400 lavoratori fino anche a superare i 650 lavoratori di sito a seconda della domanda di mercato». L’azienda rivendica quindi la sfida preannunciata: rendere gli stabilimenti di Castelbelforte competitivi sul mercato. «Fin da subito, la nuova proprietà ha lavorato per implementare un nuovo modello organizzativo che, ponendosi in continuità con quelli di successo già adottati all’interno degli altri siti del Gruppo, avesse come obiettivo quello di traghettare i siti di Castelbelforte da una precedente gestione padronale verso una struttura di tipo manageriale, valorizzando la meritocrazia nel rispetto dei principi di equità e trasparenza. Una transizione – spiegano i vertici aziendali – che ha richiesto un certo grado di adattamento al cambiamento. Grazie anche ad importanti investimenti, è stata portata sempre maggiore efficienza nei processi, con una crescente automazione dei macchinari che si è tradotta, di fatto, in una migliorata condizione dell’ambiente di lavoro. Anche sul piano della sicurezza, tema di particolare attenzione per la capogruppo, sempre in ottica di armonizzazione rispetto agli altri stabilimenti, la nuova proprietà ha implementato un piano di investimenti mirato a favore di Mantua.it, incentrato soprattutto sulla formazione delle lavoratrici e dei lavoratori, volto ad elevare la cultura della sicurezza in azienda». Mantua.it manifesta la propria intenzione a proseguire nel piano di investimenti sul territorio, forte anche del sostegno ricevuto a più riprese dalle Istituzioni locali. «I tavoli di negoziazione – osservano – proseguono ormai da tempo (solo dall’inizio di quest’anno si sono tenuti oltre una ventina di incontri, ndr), con anche tutte le altre sigle sindacali, Fai-Cisl e Uila-Uil. L’auspicio è che Flai-Cgil possa tornare a occupare il proprio posto al tavolo della discussione, con l’obiettivo di riprendere il confronto favorendo un clima sempre più sereno e adeguato a garantire investimenti e sviluppo».
Matteo Vincenzi










































