MANTOVA Grande step per Carlo Tamburini. Dopo le varie esperienze nel Tcr Italy e nel Gran Turismo Italiano, il diciannovenne di Borgochiesanuova si confronterà a livello europeo, nel GT2 alla guida di una Maserati MC20 GT2 del team LP Racing. «Il tutto è iniziato lo scorso inverno – racconta entusiasta ed emozionato – . Sinceramente, non me lo aspettavo, però sono molto felice e contento di questa nuova esperienza. All’inizio eravamo in due, ma oltre ad essere stato più veloce, quello che ha colpito la squadra è stata la mia dedizione al lavoro. Diciamo che il mio approccio, sommato al carattere, ha fatto la differenza. Ho preso molti appunti e questo evidentemente è piaciuto al team. Sono una persona tranquilla, altro aspetto che potrà tornarmi utile nei momenti di gara in cui serviranno calma e freddezza».
Carlo racconta di avere ricevuto altre proposte ma… «Ho deciso di accettare questa perché è un progetto che mi ha incuriosito. Mi aspetto una stagione positiva al fianco di un compagno esperto come Leonardo Gorini, che può insegnarmi tanto e aiutarmi a crescere. Leonardo ha avuto un ruolo fondamentale nella mia scelta perché assieme al team hanno deciso di ingaggiarmi e questo mi fa molto onore. Per me sarà la prima volta con un team campione del mondo, ma penso che l’esperienza pregressa nel GT possa tornarmi molto utile». «La scorsa stagione – prosegue – è stata sopra le aspettative. Rispetto all’inizio, ho imparato tanto e i podi e le vittorie hanno contribuito alla mia crescita professionale come pilota».
Il primo appuntamento del Mondiale GT2 European Series si terrà al Paul Ricard nel weekend dal 4 al 7 aprile: «Il format sarà come quello dello scorso anno del GT Sprint: due prove libere da 45 minuti, due qualifiche da 20 minuti e due gara sprint da 50 minuti. Correremo per vincere la classe PRO-AM e la cosa che più mi ha colpito è stata la possibilità che ci ha dato la squadra di sviluppare la vettura durante l’ arco della stagione. Inizieremo giovedì dai primi test collettivi, ma il mio obiettivo, o almeno spero, è portare a casa un podio o almeno un risultato positivo».
Samuele Elisse
