Basket A2M – Forlì stoppa la Pompea, sfuma il secondo posto

FORLì – La Pompea non riesce a espugnare il campo della vicecapolista Forlì e si arrende 87-77. Dopo un primo tempo complicato, con 50 punti incassati, nel terzo quarto gli Stings rimontano alla grande sino a portarsi a -3. L’Unieuro però nell’ultimo parziale non si distrae, allunga e si prende i tre punti. Sfuma così l’obiettivo del secondo posto. Grande attesa in Romagna per la sfida fra la seconda e la terza formazione della classifica all’inseguimento della capolista Ravenna. Due squadre in salute Unieuro e Pompea, con i padroni di casa con una serie di quattro successi di fila. Coach Finelli dà fiducia al quintetto iniziale che ha battuto Roseto con in campo capitan Ghersetti, Lawson e Ferrara con dietro Clarke e Visconti, mentre Dell’Agnello risponde con Watson e Marini e davanti Rush, l’ex Ndoja e Benvenuti. Il primo canestro della partita è una tripla di Visconti, ma Forlì rimane avanti con un’altra tripla di Watson, il due più uno di Ndoja e ancora con lo statunitense Watson che firma il 12-10. Entrano anche Giachetti e Bruttini che danno un ottimo contributo ma Clarke con la tripla tiene la Pompea in scia sul 14-13 prima che i biancorossi subiscano i canestri di Bruttini e Giachetti del 20-14 e 22-16. La Pompea reagisce con Clarke a filo sirena di primo quarto con un canestro di ottima fattura. Dal 22-18 dei primo 10’ si arriva subito a inizio secondo quarto a più nove locale con Rush sul 29-20. Sono le triple di Maspero e Visconti (3 su 4) a tenere a galla i biancorossi sul 30-28 Forlì e ancora Lawson firma il suo primo canestro per il 33-36. Diventa protagonista Marini che con tre canestri e un libero allarga la forbice sul 43-33. Barcolla in difesa la Pompea e subisce un parziale pesante: chiude la prima parte di gara sotto di 15 (35-50). Gli Stings si giocano il tutto per tutto nel terzo quarto dove piano piano provano a recuperare il gap dall’Unieuro. Lawson, Visconti e capitan Ghersetti segnano canestri importanti ma è la tripla di Clarke che avvicina la Pompea a meno 9 sul 58-49. Marini e Ghersetti lo imitano ma è un bel canestro del capitano biancorosso a condurre gli Stings a – 7 dai romagnoli sul 61-54. Marini è l’incubo della difesa ospite, con un finale di terzo quarto caratterizzato da tanti tiri liberi con Clarke e Giachetti che ne realizzano quattro a testa prima che il terzo periodo venga chiuso da una tripla dello stesso Clarke. La Pompea va sul 68-65 a giocarsi la vittoria con un parziale nei 10’ di 30-18 che ha dell’incredibile. A inizio quarto quarto la Pompea realizza con Raspino a cui risponde Rush prima che i virgiliani perdano due palloni sanguinosi che potevano significare l’aggancio. Forse le energie spese nella rimonta costano caro ai ragazzi di Finelli in un finale dove si ingaggia un testa a testa fra Lawson e Marini a suon di canestri. E’ uno strepitoso Marini a spingere Forlì al successo con due triple (34 punti alla fine) con la bomba di Giachetti del più 10 (83-73) che mette i titoli di coda. Forlì si impone 87-77 con Lawson che ci prova fino al 73-77. Unieuro seconda ma la Pompea rimane terza per le sconfitte di Ferrara e Verona. Perde anche la capolista Ravenna. Prossimo turno domenica 2 febbraio alla GP Arena