Basket A2 femminile – Un brutto San Giorgio si smarrisce a Bolzano e comincia male il 2023

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Bolzano E’ un brutto San Giorgio quello che ritroviamo dopo la sosta e la sconfitta rimediata ieri a Bolzano, contro la non trascendentale Acciaierie Valbruna, non è certo il modo migliore per iniziare il nuovo anno. Il 4 su 27 da tre sintetizza bene la prova sottotono delle virgiliane, che hanno sempre dovuto rincorrere e sono mancate nei momenti topici del match.
Il MantovAgricoltura si iscrive alla partita con un paio di minuti di ritardo, incassa un parziale di 7-0, poi Orazzo suona la sveglia (jumper e tripla, 7-5) e Dell’Olio (2/2 dalla lunetta e tiro in sospensione) tiene Bolzano nel mirino (11-9). Le sangiorgine sono imprecise al tiro, ma restano agganciate con una difesa aggressiva e due liberi della solita Orazzo: è 14-11 alla prima sirena. Nel secondo quarto entra finalmente in partita anche Llorente (due canestri a fila), ma il San Giorgio non riesce mai a ricucire lo strappo. Dalla lunetta arrivano i primi 2 di Petronio (23-19), mentre Dell’Olio firma due canestri in sospensione che riportano le virgiliane ad un possesso di distanza sul 25-23. La bomba di Orazzo vale il -1 (27-26), ma Bolzano risponde colpo su colpo è va all’intervallo avanti di 4: 30-26.
La tripla di Dell’Olio stappa il terzo quarto e Llorente firma il primo (e unico) vantaggio nel match del MantovAgricoltura: 30-31. Bolzano però è un osso duro e rimette subito la testa avanti. La squadra di casa si carica di falli, ma le virgiliane perdono ritmo in attacco. Segna solo Labanca su azione (34-34) e scendono pure le percentuali dalla lunetta. Il Valbruna pareggia i conti nel quarto (10-10) e resta avanti di 4 (40-36) con gli ultimi dieci minuti sul cronometro. Tre se ne vanno prima del canestro di Llorente, ma Bolzano non arretra di un centimetro (44-38). Tripla di Bottazzi e pronta replica locale (47-41): non c’è verso di rientrare per il San Giorgio, che sparacchia a salve dall’arco. Llorente è precisa dalla lunetta, ma due sanguinose palle perse di Orazzo e Dell’Olio segnano la resa delle virgiliane: finisce 51-45.