Basket A2 maschile – Negri: “Staff, forse abbiamo voluto iniziare troppo presto”

Adriano Negri
Adriano Negri

MANTOVA Il basket e lo sport in generale stanno vivendo un momento di grande incertezza, e tra un mese dovrebbe partire il campionato di A2 (già c’è stato lo spostamento di una settimana dal 15 al 22 novembre). Il condizionale è d’obbligo, visto la frequenza dei cambiamenti con i vari decreti. Attualmente si dovrebbe partire senza pubblico, ma questo penalizzerebbe non poco le società alle prese con gli stipendi ai giocatori, le spese di palestra e quant’altro. La Staff si sta allenando e ha in programma numerosi test in attesa di arrivare pronto per il campionato. Col presidente Adriano Negri abbiamo fatto il punto della situazione partendo da come sta la squadra. «Sta lavorando sodo in un ambiente sereno – commenta il numero uno biancorosso – Il gruppo è affiatato e si procede per step verso la condizione migliore. Purtroppo non abbiamo la certezza della data di inizio del campionato. Si dovrebbe partire il 22 novembre, ma la situazione è complicata. Forse abbiamo voluto iniziare troppo presto. Stiamo valutando la possibilità di giocare a porte chiuse come da ultimo decreto. Noi abbiamo sempre sostenuto che vorremmo giocare col pubblico, e in questo momento si potrebbe partire per qualche partita con un minimo di 200 persone e provare. Se il pubblico dovesse mancare per tutta la stagione, non siamo d’accordo. E’ forte il rischio di rinunciare al campionato facendo saltare tutte le società o quasi. Capire quale può essere il danno minore in questo momento può essere l’obiettivo. Il protocollo prevede il tampone una volta alla settimana e ci stiamo adattando per tutelare i giocatori con costi a carico dei club. Il Dpcm è fresco e prima dell’inizio del campionato ci riuniremo con le altre società per vedere come muoverci aspettando una convocazione dalla Lega. Sono per il confronto, ma propendo per cercare che un minimo di presenze (200-400 posti) siano consentite con un nuovo Dpcm, forse dal 29 in poi. A dicembre potremmo giocare qualche partita con un minimo di spettatori e poi pensare dal 2021 di aumentare progressivamente il numero delle presenze. Parliamone, perché in caso contrario verremmo oltremodo penalizzati. Dovremmo provare a pensare ad un futuro a porte semichiuse e pian piano arrivare anche a fine stagione con un pubblico discreto. Non mi trovo assolutamente d’accordo di fare un campionato senza pubblico. Partiamo, facendo un sacrificio per un mese, poi bisogna fare qualcosa. Siamo in contatto con la Lega e gli altri presidenti. Alla fine si deve arrivare ad un progetto organico magari diverso fra A1 e A2». Domani vi sarà l’assemblea elettiva di Lnp in cui Basciano sarà confermato alla presidenza, poi lunedì 2 dovrebbe esserci una riunione a distanza per valutare lo svolgimento del campionato. Domani a Sustinente Stings di nuovo in campo per un test con Treviglio.