Basket serie A2 f – MantovAgricoltura non teme l’Alpo

Ilaria Bernardoni
La guardia Ilaria Bernardoni

SAN GIORGIO Archiviata la partita con Moncalieri, il MantovAgricoltura sfida stasera a Villafranca un’altra avversaria quotata ossia l’EcoDent Alpo (ore 20.30, arbitri Bonetti  Ferrara e   Cassandri  di Bibbiano). Le veronesi si trovano a quota 28 sul secondo gradino insieme a Crema: hanno incassato tre sconfitte finora contro Crema, Moncalieri e Albino. L’andata si era conclusa col punteggio palindromo di 48-84 per la formazione di coach Soave.
Le biancorosse, reduci dalla sconfitta interna (la seconda di fila dopo quella con Udine) contro la regina Akronos Moncalieri, cercheranno di dare il tutto per tutto, ripartendo dalla buona e solida prestazione dimostrata nei primi due quarti sabato contro le torinesi.
Virgiliane e scaligere hanno fortemente collaborato sia in ambito giovanile che a livello di prima squadra. Parecchie le ex Villafranca nelle fila di MantovAgricoltura:   Pizzolato, Antonelli, Monica, Ruffo, Zambonini, Bottazzi, Pastore e Petronio.
Verrà osservato un minuto di silenzio in memoria di Kobe Bryant  e delle altre otto vittime dell’incidente in elicottero di domenica scorsa negli Usa. «Abbiamo avuto un inizio stagione entusiasmante, sia per quel che riguarda il primo mese di preparazione atletica sia per le prime partite affrontate in precampionato – afferma   Ilaria Bernardoni, ruolo guardia – Probabilmente eravamo così emozionate di affrontare questa categoria, a cui tutte aspiravamo e che ci siamo guadagnate con fatica e sudore lo scorso anno, che la grinta e la fame agonistica hanno per un attimo prevalso su tecnica ed esperienza. Sono qualità che squadre che abbiamo incontrate possedevano. Personalmente non avevo mai giocato in A2 e il salto è stato sicuramente alto. Non è stato facile confrontarsi con giocatrici più fisiche e tecniche di quanto lo sia io. Ho dovuto lavorare e capire come adattare le caratteristiche del mio gioco a un campionato di livello superiore. Dopo un periodo veramente difficile, fatto di sconfitte, siamo riuscite a rimboccarci le maniche, tanto che abbiamo colto qualche vittoria. Ritengo stiamo dimostrando di meritarci il posto in A2, ma la strada è ancora lunga per giungere alla salvezza. Riguardo la scorsa partita con Moncalieri, eravamo consapevoli della consistenza tecnica dell’Akronos; nonostante questo abbiamo subito molto la loro fisicità. Nei primi due quarti siamo riuscite a limitarle, poi è subentrata la stanchezza e le nostre rotazioni più corte hanno finito col favorire le piemontesi che ci hanno sovrastato. Dall’Akronos al Villafranca, altrettanto fisico e grintoso. Vogliamo dare il massimo per fare bene e cercare d’imporci. È importante affrontare il ritorno partita dopo partita; da parte nostra c’è la volontà e l’intenzione di impegnarci ancor di più e dare sempre il massimo».