Basket Serie A2 maschile – Stojanovic: “Staff, puoi crescere ancora”

Vojislav Stojanovic
Vojislav Stojanovic

MANTOVA Grande protagonista nella vittoria della Staff con Cantù, e in generale della stagione, Vojislav Stojanovic fa il punto della situazione tornando per un attimo sul successo di domenica, il terzo consecutivo. «È stata una partita che abbiamo affrontato con tanta energia – spiega – . La difesa, e in generale la grinta che ci abbiamo messo, hanno determinato il risultato perché sono le cose che abbiamo fatto meglio. In attacco la palla deve circolare di più e dobbiamo migliorare anche nel tiro da fuori Ecco il motivo del punteggio finale, non particolarmente alto». Il serbo spiega anche il momento che la squadra sta vivendo: «Dovevamo tornare ad una condizione fisica discreta dopo i casi di Covid e gli infortuni che, secondo me, ci hanno pesantemente condizionato nella striscia negativa di nove sconfitte. Ancora ci manca Ferrara. Questo il motivo principale delle nostre tante sconfitte, anche se ha influito pure un calo mentale. Ora stiamo recuperando la migliore condizione fisica, anche se dovremo essere al top nella parte conclusiva della stagione. Diciamo che, rispetto a un po’ di tempo fa, siamo al completo o quasi negli allenamenti e pian piano ci stiamo abituando alle direttive del nuovo allenatore. Rimangono, a mio avviso, ancora ampi margini di miglioramento e lavoreremo per questo».
Abbiamo chiesto a Stojanovic quanto abbia influito il Covid nell’andamento del campionato: «Guardo in casa nostra – risponde – e credo che si debba procedere solo in caso di sintomi. Siamo davvero stanchi di queste quarantene. Allo stesso modo, le società sono state fin troppo penalizzate con le limitazioni del 35% del pubblico. Ci manca giocare di fronte ad un palazzetto pieno, perchè le tifoserie che sono parte dello spettacolo. I tifosi hanno la loro importanza e giocare con tanti di loro sulle gradinate rende più bello lo sport. Oltre ad essere più divertente anche per noi».
Le ultime parole del biancorosso sono per la gara di domenica a Piacenza: «Proveremo a vincere. Mi aspetto quel salto di qualità in attacco che ci è mancato nella partita con Cantù. Ho anche la mia idea sulle nostre possibilità future. Non voglio diplomaticamente rispondere che bisogna guardare una partita per volta… ma per il momento come immagino il futuro preferisco tenerlo per me». Poche parole, idee chiare.