Calcio 1a Categoria – Doppio Rasini e Boselli: è festa Promozione. Union Team di nuovo tra le big dopo 10 anni

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San Giorgio Ora possiamo dirlo: l’Union Team è campione e riporta in Promozione i territori di San Giorgio Bigarello e Castelbelforte dopo un digiuno di 10 anni. Ne sono passati 11 dall’ultimo campionato di pari livello, dieci dall’ultima Eccellenza, al termine della quale, pur salvo, l’allora Casteisangiorgio non si iscrisse al torneo 2013/14. Dalle ceneri di quella società nacque proprio l’Union Team che, ricostruendo pezzo per pezzo, dopo due lustri, ha ritrovato categorie prestigiose, con una cavalcata travolgente. Specialmente nelle ultime due annate, in cui è passata dalla Seconda alla Promozione.
Il match di Pavone Mella prende subito una piega favorevole: al 15’ arriva il vantaggio con Rasini, bravo a destreggiarsi dal limite e a liberare un rasoterra imparabile per Alberti. Al 23′ giallorossi già sul 2-0 ancora con Rasini che, liberato sulla destra, si accentra in area, si libera del diretto avversario e con un bel diagonale trova di nuovo l’angolino basso. L’Union sfiora più di una volta la terza segnatura: al 30′ è Priori a sparare alto da buona posizione, 5’ dopo Corradini dal limite mette fuori di un nulla e poco dopo coglie la traversa su punizione da 30 metri. Il tris lo segnerà Boselli nella ripresa, ma prima Alberti dice di no al super bomber, mentre al 60′ Rasini si mangia la tripletta da pochi passi. Al 70′ finalmente il 3-0 con Boselli che finalizza un grande contropiede. Al 78′ accorcia la Pavonese con una sassata di Facconi, ma è ininfluente: al triplice fischio esplode la festa, con i giocatori che portano in trionfo mister Makris Petrozzi, artefice in panchina di questa nuova impresa: «Devo dire la verità, non avremmo mai pensato di vincere il campionato – ammette il tecnico -. Eravamo attrezzati per i play off, abbiamo fatto qualcosa di eccezionale. Quando ci ho creduto? Soltanto a 10’ dalla fine. Grazie a tutti: un gruppo fantastico, una società che mi ha fatto sentire in famiglia e non ha mai fatto pressioni. Questi i veri segreti, oltre al grande valore di questi ragazzi». Poi la dedica: «A mia moglie Chiara, che mi ha sempre seguito, ha portato pazienza a casa e mi ha sostenuto nei momenti difficili».