Calcio a 5 Serie A – Mantova in stand-by aspettando Despotovic

Il dg Cristiano Rondelli
Il dg Cristiano Rondelli

MANTOVA Il mercato del Mantova Calcio a 5 fatica a decollare. La società biancorossa è al lavoro per ricostruire, praticamente da capo, l’intera rosa, dopo l’uscita di scena di mister  Milella e dei numerosi big che hanno permesso alla squadra virgiliana di ben figurare all’esordio in Serie A. Il primo tassello è stato sistemato. Il dg  Cristiano Rondelli ha infatti trovato l’accordo con il tecnico Frane Despotovic che il 16 luglio terminerà la sua esperienza in Croazia per approdare in riva al Mincio e iniziare la nuova avventura. La situazione sul fronte mercato è complicata, ma non critica. Il campionato inizierà il 17 ottobre e le operazioni di mercato sono state prorogate fino al 30 dello stesso mese. Il tempo è ancora dalla parte della società virgiliana, che sembra aver cambiato idea su alcuni giovani, destinati a partire dopo la parziale uscita di Calzolari. Bueno e Micheletto resteranno a Mantova, mentre Zonta e Mateus sono stati inseriti sulla lista dei partenti. L’idea di base della dirigenza biancorossa, concordata con Despotovic, è quella di formare una rosa con tre elementi d’esperienza nei ruoli chiave: portiere, centrale e pivot. Per quanto riguarda il portiere, Rondelli deve dire addio al “sogno” Jukic, mentre tratta ancora con Savolainen. Per gli altri movimenti si dovrà attendere la firma del mister croato. Al momento Rondelli sta seguendo piste “secondarie”. Nel mirino ci sarebbe il laterale del Cus Ancona, Marco Belloni, e il pivot del Manfredonia, Andrea Ganzetti, lo scorso anno tra i migliori del campionato di A2. Forse per “vizio”, Rondelli non abbandona il mercato sudamericano. Le opportunità sembrano esserci, favorite anche dalla crisi dovuta al Covid dei campionati brasiliano e argentino. E da qui a tutto settembre, tempo per scovare le occasioni giuste ce n’è in abbondanza.
Domani, intanto, si terrà il Consiglio Direttivo della Divisione Calcio a 5 che sarà chiamato a stilare il comunicato numero 1, ovvero il testo che disciplinerà l’attività del futsal italiano nella stagione del dopo-coronavirus. Con le retrocessioni di Latina, Real Arzignano e Genova la serie A resta a 16 squadre, a meno che il Consiglio Direttivo decida di attuare il “piano B” per azzerare le retrocessioni procedendo con l’allargamento degli organici come era stato programmato nell’ultima seduta svoltasi il 12 giugno.