Calcio a 5 serie A – Saviatesta, comincia il tour de force: prima tappa a Ostia

Frane Despotovic
Frane Despotovic

MANTOVA Dopo due settimane di stop forzato, il Saviatesta Mantova torna a respirare l’atmosfera del campionato. La squadra di mister Frane Despotovic gioca infatti alle ore 18 sul campo del Lido di Ostia la gara della decima giornata. E’ una sfida cruciale per i virgiliani, che devono fare assolutamente punti dopo due sconfitte consecutive. Quello dei biancorossi, tra molteplici rinvii e un calendario ora fittissimo, è un cammino a dir poco travagliato e il mister croato chiede ai suoi di reagire. «Dai miei ragazzi mi aspetto tanta grinta e determinazione – dice coach “Despo” -. So che hanno i mezzi e le qualità per fare bene. Nelle prime giornate di campionato l’abbiamo dimostrato». La partita presenta però molte insidie, contro un avversario che viene dal bel pareggio strappato al Came Dosson. «Sarà una gara durissima, lo sappiamo – avverte il tecnico croato -. Anche loro hanno bisogno di punti e sono una squadra con tanti punti di forza». La bella notizia, in casa biancorossa, è che Despotovic potrà contare su tutti gli effettivi e una rotazione completa dei giocatori. «La squadra è al completo – conferma il coach – e questo è positivo. Non ci sono infortuni, in queste settimane abbiamo lavorato molto bene e anche Petrov e Savolainen sono rientrati dagli impegni con le rispettive nazionali». Petrov, in particolare, è galvanizzato per aver conquistato, con la sua Serbia, la qualificazione al Mondiale a spese della Finlandia di Savolainen, il quale si è però consolato con il premio di miglior giocatore di futsal finlandese. «Un riconoscimento importante per lui, mi fa piacere, ma penso che sia un grosso vanto anche per il Mantova» sottolinea Despotovic. Altro tema caldo, affrontato alla vigilia con il mister, è quello relativo al calendario. Quella odierna a Ostia è infatti la prima tappa di un tour de force che vedrà i biancorossi sempre in campo ogni tre giorni nel prossimo mese, con 11 partite in 35 giorni. «E’ un calendario strano, sicuramente. Non è possibile rimanere fermi per così tanto tempo e poi giocare per un mese ogni tre giorni. Ci vuole un minimo di equilibrio». Infine il mercato. Ci sarà tempo fino al 26 febbraio per trovare rinforzi: «Ci mancano due giocatori – avverte Despotovic – ma non bisogna prendere tanto per prendere. Aspettiamo l’occasione giusta».  (tombell)