MILANO Missione compiuta per il Saviatesta Mantova che vendica il pareggio dell’andata e si sbarazza con un perentorio 5-1 dei Saints Pagnano. Approfittando del riposo del 360GG, ora il team di Bagalà è tornato in testa. Partita molto più dura di quanto non dica il risultato. Nel primo tempo i biancorossi, pur dominando, fanno fatica a trovare il vantaggio: due occasioni buone con Titon e Dall’Onder, poi Schusterman sbaglia a porta vuota sull’uscita di Ricordi. Il team di Bagalà torna ad attaccare in forze con Fabinho e Titon, sempre murati dall’ottimo Cardaba. A sbloccare il match una magia di Fabinho al 10’, nella prima incertezza del portiere di casa. Nella ripresa il canovaccio non cambia con Cardaba che salva in almeno due circostanze, ma i Saints, prendono coraggio ma vengono fermati dalla traversa e, più in generale, creano diverse buone chance. La differenza di tasso tecnico però la rimarca un Mantova fin lì dominante ma poco prolifico: ci pensa Salas a raddoppiare all’11’, su splendido assist di Titon a pochi passi dalla porta.
A 4’ dalla fine il Pagnano prova a giocarsi il portiere di movimento, ma dopo un minuto Titon, da centrocampo, segna a porta sguarnita. Passa pochissimo e Filipponi, con una sfortunata autorete riaccende a sorpresa le speranze lecchesi. Sarà solo un fuoco di paglia, attizzato anche da un velenoso siluro di Schusterman, ben parato da Ricordi. Pur ringalluzziti, infatti, i Saints si fanno prendere dalla frenesia, e il miglior Mantova esce in contropiede: Fabinho mette il classico ombrellino nel long drink, mentre Titon, all’ultimo secondo, fa scorrere i titoli di coda realizzando, il suo quarantaduesimo centro stagionale.
