CASTEL GOFFREDO La Castellana si aggiudica il triangolare giocato ieri pomeriggio al “Comunale” di via Svezia, finalmente con il pubblico. Battute di misura Remedello e Ceresarese, società da sempre amiche e nelle quali militano tanti ex goffredesi. La formula è stata la solita che si segue in questi casi: si sono disputati tre tempi da circa 50’, nei quali le due compagini, nonostante il gran caldo, hanno provato a dare vita a buone trame di gioco. Particolarmente pragmatica e mortifera si è rivelata la squadra di mister Alessandro Cobelli, che ha vinto entrambe le gare di misura.
Ma andiamo con ordine: la gara delle 15.30 tra Castellana e Ceresarese è stata vinta per l’appunto dai biancazzurri, che si sono imposti soltanto nel finale, al 40’, con un gol di Piras, che ha colpito sugli sviluppi di un corner. Il bomber castellano ha fatto valere la sua fisicità per beffare il portiere rossoverde Avanzini. Nella gara successiva il Remedello ha battuto con un secco 3-0 la Ceresarese: ad aprire le danze al 18’ è stato il grande ex Julian Ginghina, nel finale i gol di Conidoni e Pistoni (pure loro vecchie conoscenze del calcio mantovano) hanno arrotondato il punteggio a favore del team bresciano.
Nel terzo match, decisivo per l’assegnazione del triangolare, si sono dunque affrontate la Castellana e il Remedello. La squadra di Cobelli ha fatto valere il proprio maggiore tasso tecnico, vincendo con un gol di Hajjy, bravo a sfruttare una bella azione manovrata, per fulminare il portiere bresciano Franzè.
«Si è trattato di una buona sgambata – ha detto al termine degli incontri il direttore generale della Caste Alessandro Novellini – la cosa più bella è stata rivedere la gente sugli spalti. Per il resto, abbiamo dato minuti nelle gambe ai ragazzi, sotto un sole cocente con 36 gradi. Fare di più era impossibile contro due ottime squadre».
Nonostante le due sconfitte, il tecnico della Ceresarese Carturan è ugualmente soddisfatto: «Con la Castellana – spiega -, abbiamo tenuto, subendo nel finale la rete ci ha condannati. Abbiamo pagato il fatto di essere rimasti ancora in campo per giocare subito contro i bresciani: pochi cambi a disposizione e tanti assenti. Non potevamo fare molto di più. Attendo progressi sabato prossimo contro lo Junior Cerlongo»
