Calcio serie D – Capitan Altinier “Sospensione opportuna, la situazione è uguale per tutti”

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Cristian Altinier consegna a Gialdi, del Sociale, la maglia autografata

Mantova La giornata di lavoro dei biancorossi è iniziata nel migliore dei modi. Sveglia presto, come spesso capita in questi giorni e poi appuntamento in Piazza Cavallotti per il “caffè solidale” al Bar Sociale. Un gesto simbolico da parte della squadra della città virgiliana, in segno di vicinanza ad uno degli esercizi commerciali più importanti della città, recentemente al centro delle vicende legate al Coronavirus.
Il capitano biancorosso,  Cristian Altinier, ha donato al Sociale una maglia autografata da tutti i giocatori biancorossi. E l’attaccante biancorosso, mantovano purosangue, non poteva non commentare questa iniziativa pensata dal Mantova per uno dei locali più importanti del centro. «E’ un locale storico che i mantovani hanno sempre vissuto – dice -. E’ rimasto chiuso per troppo tempo ed è tornato a vivere da poco. Mantova ha bisogno di questi posti per creare aggregazione e vita sociale». Dopo anni di chiusura il Sociale finalmente è tornato a vivere, ma il Mantova quando ripartirà? «E’ una bella incognita. A questo punto ci possiamo aspettare anche il rinvio della gara del 22 marzo. Tutto dipende da come sarà il livello di emergenza. Ora ci dobbiamo allenare e basta. La situazione è uguale per tutti. Non ci sono vantaggi o svantaggi rispetto agli altri. Credo che sia giusto sospendere i campionati per fermare i rischi di contagio. E’ una decisione saggia, giusta, che va rispettata».
E allora non resta che attendere le prossime mosse della Federazione, attese con trepidazione da tutto il club biancorosso e dai tifosi. La serie C resta un obiettivo difficile da conquistare, ma stando all’attualità, a complicare i piani del Mantova non sono certo le vicende legate al campo. Questa rischia di passare come una delle promozioni più sudate nella storia del Mantova calcio. E’ il destino che lega tutti gli sportivi virgiliani: attendere e soffrire per la gloria. Ma prima o poi si potrà festeggiare.