Mantova «Stiamo rivedendo i fantasmi della scorsa stagione, e questo è inaccettabile». C’è delusione tra i dirigenti del Castiglione per le due sconfitte rimediate nel 2023 dai mastini nel torneo d’Eccellenza, contro Prevalle e Soncinese. «Siamo ancora in tempo per salvare quanto di buono fatto sin qui e vogliamo dirlo chiaro e tondo ai giocatori – osserva il vicepresidente Giancarlo Perani -. Non ci piace l’approccio che c’è stato nelle ultime settimane, per questo parleremo alla squadra. Chi pensa di dover raccogliere solo nove punti per salvarsi, si sbaglia di grosso».
In Promozione invece c’è soddisfazione in casa Castellana per il bel successo ottenuto contro l’Asola. Bello perché netto e convincente, come forse poche volte quest’anno. Di sicuro si è visto l’apporto di un giocatore come Faye Pape, il grande assente di gran parte del girone di ritorno. Di contro in casa asolana è il momento delle riflessioni: si è trattato di un episodio o c’è qualcosa di più? Di certo la prestazione del team di Franzini è stata tra le peggiori di questa stagione, ma uno come il “Franz”saprà sicuramente correggere il tiro.
Sorrisi in casa Suzzara: quello contro la Valsabbia era un vero e proprio spareggio salvezza, un esame superato a pieni voti dai bianconeri, che però adesso devono dimostrare di aver imparato la lezione.
Sicuramente altrettanto importante il pareggio della Governolese in casa contro il quotato Ome. Ma per quanto visto in campo, forse per i Pirati è il caso di mordersi le mani per un paio di grandi occasioni sprecate per vincere la seconda gara di fila al Vicini.
E veniamo alle note dolentissime: San Lazzaro e Marmirolo hanno ricominciato il campionato nel peggior modo possibile. I biancocelesti reggono un’ora contro la corazzata Cellatica, ma poi soccombono, incassando complessivamente una cinquina che rimette in discussione la posizione di classifica. Perdere contro queste squadre ci sta, ma la proporzione del punteggio spaventa. Male anche i neroverdi, travolti sul campo di un Lodrino sulla carta non irresistibile. A segnare il corso della gara, sicuramente, l’espulsione di Guerrini per proteste al 25’: in dieci uomini è crollata la squadra del nuovo mister Jadid, che ora dovrà lavorare parecchio per ricostruire un morale sicuramente a terra.