Calcio dilettanti – Format campionati: le idee dei club tra dubbi e speranze

Molte società a favore della disputa integrale dei campionati. Ma la situazione generale preoccupa

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MANTOVA Il giorno dopo l’assemblea delle squadre di Eccellenza, Promozione e Prima a cura del Crl, per dare ragguagli sulla situazione, abbiamo sentito alcune delle principali società mantovane riguardo i format. Ieri via “zoom” gli apprezzati interventi di Sporting e Curtatone, che pur nello scetticismo riguardo la ripartenza, hanno proposto di disputare tutte le 30 gare in calendario.
 Massimo Tozzo (pres. Asola) – «Stiamo facendo i conti senza l’oste, cioè il Covid. Sono d’accordo con Salvetti dello Sporting: le sue perplessità sulla ripartenza sono le mie. Non sapremo quando si ripartirà. Protocolli? La Federazione dice che se ne sta occupando, ma mi viene difficile pensare che sia possibile attenuare a breve le misure. La positività di un calciatore resterebbe sempre un grosso problema».
 Giancarlo Perani (ad Castiglione) – «Io giocherei tutto il campionato, se possibile, sarebbe un modo per riavvicinare la gente al calcio, nella speranza che nel frattempo la situazione migliori. Sarebbe sbagliato determinare promozioni e retrocessioni con sole 15 partite più i play off e play out».
 Alessandro Cobelli (allenatore Castellana) – «Mi piacerebbe disputare tutte le partite, senza disputare gli spareggi, sarebbe una stagione già più regolare. Ovviamente aspettiamo di vedere l’evoluzione dell’epidemia».
 Fausto Tinazzo (ds Governolese) – «A mio avviso non si ripartirà prima di marzo, se guardiamo a quanto è successo la scorsa primavera. Detto ciò, sono d’accordo con chi dice che un campionato di sola andata non debba contemplare retrocessioni. Se la situazione non si sbloccasse a breve, l’unica soluzione sarebbe quella di azzerare tutto e ripartire a settembre 2021».
 Michele Jacopetti (ds San Lazzaro) – «I tempi stretti permetterebbero soltanto la disputa di un girone d’andata, con i play off brevi. Mi sembra l’unica soluzione praticabile».
Santo Marini (diesse Casalromano) – «A mio avviso meglio completare l’andata con gli spareggi “brevi”. Da valutare il meccanismo di promozioni e retrocessioni».
 Davide Marmiroli (allenatore Gonzaga) – «Se ci saranno tutte le condizioni per riprendere, completiamo il girone di andata, poi spazio a play off e play out allargati».
Michele Baratti  (allenatore Serenissima) – «Ripartiremo solo se ci saranno le condizioni, forse sarebbe meglio completare solo l’andata, con gli spareggi in coda».
Luca Baraldi  (diesse Porto) – «Non sarei d’accordo se si disputasse solo l’andata, non avrebbe senso, ma ci adegueremo alle decisioni. Se sarà sola andata, sarei per i play off e play out brevi».
 Gianni Massarenti (pres. Sermide): «Difficile pensare a quando si potra riprendere, speriamo almeno il 7 marzo. Ci sono tantissime gare da recuperare e la preparazione da rifare. Se ci fosse la sola andata farei play off e play out brevi».
Enzo Palvarini (pres. Suzzara) – «Vedremo se si potrà ripartire, ma sarebbe bello giocare tutta la stagione».
  Marco Dalmaschio (ds Marmirolo) – «Impossibile completare la stagione, sono per la soluzione degli spareggi allargati».