Calcio dilettanti: game over ai primi di maggio

Giuseppe Baretti
Giuseppe Baretti

MANTOVA Questa mattina in videoconferenza con tutti gli altri presidenti dei Comitati Regionali dell’Area Nord (Piemonte-Vda, Lombardia, Trentino, Alto Adige, Veneto e Friuli), il presidente del Crl  Giuseppe Baretti ha portato la linea nostra regione, ovvero quella di una non ripartenza.
«Forte del sondaggio, dall’esito plebiscitario, condotto fra le società lombarde che si sono chiaramente espresse per la chiusura definitiva dell’attività di questa stagione, nonché del confronto mantenuto costantemente stretto dal consiglio direttivo regionale con i club percependone con chiarezza tutte le difficoltà – ha detto il presidente Baretti – ho dichiarato, a nome della Lombardia, l’impossibilità di ipotizzare la ripresa dei nostri campionati. Ho trovato in questo conforto anche da tutti i colleghi dell’Area Nord, che hanno condiviso le medesime problematiche rilevando che non ci sono le condizioni per la ripresa».
Al presidente nazionale sono state dunque riportate proposte concrete, in riferimento all’aspetto agonistico e anche economico, per il futuro delle società, a tutela delle esigenze delle stesse in ordine ai provvedimenti necessari per riprendere l’attività ed anche relativamente all’opportunità di avere a disposizione quanto prima elementi certi per ipotizzare un’adeguata programmazione. Dal canto suo, il presidente Sibilia ha illustrato il suo impegno sui tavoli istituzionali, sia federali che governativi, per ottenere la massima tutela e il massimo sostegno alle società dilettantistiche e trovare soluzioni idonee presso la Figc e le autorità istituzionali. «Sibilia ci ha rassicurato – ha detto Baretti -, nelle nostre condizioni è impossibile ripartire, ora la palla passa alle istituzioni e alle Leghe».
«Dichiarare chiusi i campionati non è nei nostri poteri – ha detto Baretti -, ma la compattezza di tutti i presidenti dell’Area Nord ha chiarito bene la situazione anche ai vertici del calcio dilettantistico nazionale».
Dunque, ora, occorre trovare una data per il game over: non sarà immediato, a differenza di quanto poteva sembrare nelle scorse giornate. Nella settimana che seguirà il 4 maggio è in programma un Consiglio Federale. A questo punto, e solo in quel momento, la Figc dovrebbe recepire quanto proposto, e richiesto, dalle espressioni regionali del calcio dilettantistico. A dare il game over saranno probabilmente le stesse istituzioni. L’attendismo del pallone è motivato dalla prospettiva di poter vantare maggior forza negoziale per aiuti e facilitazioni economiche.
E il futuro? Si navigherà a vista, dato che, secondo gli esperti, il rientro in campo potrebbe slittare addirittura a novembre o dicembre.