Calcio dilettanti – Il Suzzara lavora per il futuro: spunta l’ipotesi “americana”

SUZZARA Sono settimane decisive per il futuro del Suzzara, giorni caldi e febbrili trattative per assicurare un domani in categorie nobili al glorioso sodalizio bianconero. L’unica cosa certa, però, è che il consiglio ha dato mandato al patron Enzo Palvarini di trattare per l’ingresso di nuovi investitori, al fine di avere maggiore solidità economica. Inoltre, ci sarà nei tempi previsti la trasformazione della società in srl, resa necessaria anche dalla prossima entrata in vigore della riforma dello sport.
Esaurito il capitolo delle certezze, per il resto, entriamo nel campo delle ipotesi, visto che da giorni, ormai, le bocche dalle parti dell’Allodi, restano rigorosamente cucite. Nell’ambiente calcistico però qualcosa trapela, e quindi proviamo a delineare qualche scenario.
Come detto nelle scorse edizioni, si sono arenati i discorsi riguardanti l’ingresso di Luigi Moretti nella compagine bianconera, e anche Carlo Piccinini sembra più lontano da un ruolo di primo piano nella dirigenza.
Due sono le piste che, si vocifera, potrebbero accompagnare il futuro bianconero. La prima porta a Soccer Universities, progetto americano che si occupa di formare giovani calciatori a stelle e strisce che studiano in Europa. Ci sarebbe anche una seconda pista, per ora piuttosto coperta, che non sarebbe necessariamente alternativa al filone “Usa”, ma potrebbe essere anche, a quanto si dice, complementare. L’obiettivo finale, a cui lavorano il patron Palvarini e i suoi collaboratori, è quello di garantire al Suzzara, tramite una programmazione triennale, una permanenza meno travagliata in Promozione rispetto alla più recente, raggiunta all’ultimo minuto dei play out contro la Valsabbia.
Intanto, i tifosi bianconeri, tramite i Susares, hanno preso posizione. Chiedendo, con un messaggio recapitato presso i cancelli dell’Allodi (uno striscione), la permanenza di Agide Artoni in panchina.
Una conferma che sarebbe stata pressoché scontata qualora fosse entrato Moretti in società (il quale peraltro sarebbe tornato di buon grado in dirigenza, a quanto trapela), con il quale i rapporti sono buoni.
Ma la permanenza in bianconero del tecnico artefice della salvezza, alla luce delle nuove possibilità all’orizzonte in questi giorni, è tutta da vedere.