In arrivo una storica ondata di caldo tra mercoledì e domenica

MANTOVA Caldo record in arrivo. In Europa non meno di 120 milioni di persone risentiranno da domani a domenica di una delle più intense ondate di calore che abbia mai colpito il vecchio continente nell’ultimo mezzo secolo.
Indotta dall’anticiclone africano, interesserà inizialmente la Spagna centro-orientale ma soprattutto la Francia, dove gran parte del territorio d’Oltralpe sperimenterà da mercoledì a venerdì temperature vicine ai 40 gradi (anche Parigi). Nemmeno la Germania riuscirà ad evitare l’impatto con le correnti arroventate del Sahara algerino.
La canicola in arrivo sarà indotta dall’anomalo approfondimento di un vortice al largo del Portogallo. Con il suo moto antiorario favorirà l’avvezione di aria bollente di estrazione nordafricana fino al Mare del Nord. In Italia – segnatamente in Valpadana – il gran caldo arriverà soprattutto da mercoledì, anche se fino ad allora non farà certamente fresco. Anzi, già ieri, dopo la pausa di sabato, il rapido ritorno dell’alta pressione delle Azzorre ha riportato il termometro oltre i 30 gradi.
Grazie al sole sempre presente e alla forte compressione dell’aria, nella seconda parte della settimana il termometro potrebbe sferrare addirittura l’attacco ai record assoluti degli ultimi cent’anni. Questa l’escalation termica prevista nei prossimi giorni: oggi 32°, domani 34°, mercoledì 35/36° e giovedì 37/38°. Nelle giornate di venerdì e sabato potrebbe esserci un’ulteriore crescita delle temperature: la Valpadana sarà raggiunta infatti da una debole ventilazione nordorientale che accentuerà la compressione dell’aria favorendo l’incremento termico. Non è così improbabile che a Mantova-città o nella fascia meridionale della provincia si possano raggiungere i 40 gradi. Si tratta di valori reali; in caso di umidità al 40% quelli realmente avvertiti dall’organismo saranno superiori già di un paio di gradi.
Più che l’intensità – anche nel 2017 abbiamo avuto qualcosa di simile sia in giugno che in agosto – spaventa la durata. Al momento i modelli previsionali non inquadrano alcuna vera rottura della configurazione che da domani si verrà a creare. Solo tra lunedì e martedì della prossima settimana si nota una parziale flessione della cupola anticiclonica africana, ma si tratterà solo di un cedimento, per altro molto lento. Anche la prossima settimana sarà quindi molto calda.
Da mercoledì sono quindi sconsigliabili le attività all’aperto per bambini e anziani dalle 12 alle 18, ovvero quando il tasso di ozono raggiungerà il picco giornaliero di concentrazione
Alessandro Azzoni