CASTEL GOFFREDO Girone d’andata sotto le attese per la Castellana: partita tra le grandi favorite del girone D di Promozione, la compagine allenata da Alessandro Cobelli ha chiuso la prima parte di stagione all’ottavo posto con 22 punti, a soli due punti dai play off ma con ben 13 punti di ritardo dalla capolista Pavonese. Per il primo posto, insomma, ci sono pochissime speranze, salvo sorprese che nel calcio possono sempre accadere. Ma sarebbe semplicistico definire deludente l’andata della compagine biancoceleste senza considerare la clamorosa sequenza di infortuni che ha tenuto fuori causa tutti i titolari dell’attacco. Marangi e Faye Pape, due dei top player di categoria dello scorso anno, non hanno disputato rispettivamente più di tre e cinque gare a testa, senza contare il grave infortunio di Favagrossa, che sarà out fino alla prossima stagione. Sono poi numerosi gli effettivi assenti per gran parte della stagione negli altri reparti: i difensori Bonaccorsi e Peschiera, l’attaccante Hajjy, il centrocampista Bonaglia. Lo score è impietoso: la Castellana è la miglior difesa (solo 9 gol subiti), ma è il secondo peggior attacco con 15 reti fatte.
«E’ vero che ci hanno penalizzato le assenze, ma non dobbiamo crearci degli alibi di comodo: bisogna lavorare, lavorare, lavorare – afferma il tecnico del team castellano -. Certo, giocarsela con certe corazzate senza attaccanti titolari non è stato facile, ma io ho detto ai ragazzi di “tirare una riga” dopo quanto fatto all’andata. Nel ritorno dovremo ripartire da zero, cercando di recuperare gli infortunati: Faye, Marangi, Peschiera e Bonaccorsi hanno già ripreso, altri seguiranno, a parte Favagrossa. E confido molto nell’ambientamento dell’uruguaiano Lopez, che ha avuto tempo di conoscere meglio i compagni e la nostra realtà».