Calcio Promozione femminile – Per le Piratesse sosta a tre “zone”

GOVERNOLO Lo stop all’attività dilettantistica ha ovviamente bloccato tutto lo sport locale, ma la situazione vissuta dalla Governolese femminile ha qualcosa di singolare. Le Piratesse infatti, sono una delle poche compagini mantovane che annoverano in organico elementi residenti in tre regioni diverse. Le ragazze dunque, risiedono in zone sottoposte a restrizioni differenti, visto che il Veneto è in zona gialla, l’Emilia-Romagna arancione e la Lombardia è, ovviamente, zona rossa. Praticamente è rappresentata tutta la gamma delle restrizioni differenti pensate dal Governo.
Come spesso accade nel calcio femminile, dove le società non sono così numerose come nel maschile, le atlete tendono a spostarsi molto per giocare: nella Governolese femminile sono rappresentate quattro province, Mantova, Rovigo, Modena e Verona.
«Una situazione strana – dice il direttore sportivo del settore femminile  Michele Balasini -, le ragazze, a seconda di dove risiedono, hanno maggiore o minore libertà di movimento e di allenarsi. Abbiamo dunque cercato, con le schede preparate da mister  Maurizio Arvani, di uniformare il lavoro, in vista di una ripresa che speriamo possa avvenire quanto prima. Le ragazze sono cariche, avrebbero voglia di giocare, ma il campionato purtroppo non si sa quando potrà ripartire a causa dell’epidemia».
«Proprio mercoledì pomeriggio – prosegue Balasini – abbiamo partecipato alla videoconferenza dedicata alle squadre femminili affiliate al Crl, per la conclusione dei campionati ci sono state fatte le stesse proposte giunte al settore maschile. Se devo dire la mia, è meglio giocarlo comunque questo campionato, anche in forma ridotta».