Biglietto unico per Camera Picta, Sala dei Giganti e Sala dello Zodiaco

MANTOVA Arriva il biglietto Sposi -Giganti, che è differente da Supercard cultura perché rivolto a tutti e non solo ai mantovani ed è diverso da Mantova card, avendo validità giornaliera. L’iniziativa, compresa nel Piano Mantova dell’amministrazione comunale, è stata presentata ieri mattina nella sede municipale di via Roma e rappresenta uno storico accordo, siglato tra Comune e musei, oltre che un fondamentale passo nell’ attività di promozione e ripresa turistica della città.
Al prezzo di 19 euro sarà dunque possibile, dal primo settembre per la durata di un anno, acquistare un biglietto, che permetta la visita di Camera degli Sposi nel Complesso Museale di Palazzo Ducale, Sala dei Giganti a Palazzo e Te e Sala dello Zodiaco a Palazzo d’Arco.
Con il medesimo biglietto sarà possibile vedere anche San Sebastiano e il Museo Archeologico, ma l’attenzione è puntata sulle tre stanze, con la sicurezza di poterle vedere tutte in una giornata. Le visite, per quanto riguarda Ducale e Te, saranno organizzate in precise fasce orarie, in via di definizione, al mattino e al pomeriggio. Chi prenoterà al mattino per uno dei due centri avrà il percorso garantito durante il pomeriggio in quello mancante. Ci si potrà recare a palazzo d’Arco, invece, durante l’intero orario di apertura del museo.
La visita al Ducale prevede il percorso del Castello, fino all’arrivo nella Camera Picta, al Te si potrà ammirare tutta la struttura, con materiale riferito in particolare alla Sala dei Giganti, al d’Arco di vedrà la Sala dello Zodiaco.
Proseguono a ritmo sostenuto i progetti a sostegno del turismo e della cultura mantovana, anche per poter migliorare l’accoglienza nel tempo, come specificato dal sindaco di Mantova Mattia Palazzi: il biglietto Sposi – Giganti, infatti, consente anche di tarare il rinnovo, nel 2021, della Mantova card, implementandola con nuovi servizi ed eliminandone altri, con l’intento di rafforzare tutto ciò che sia già collegato.
Si avvia così un esperimento che conferma la strategia del biglietto unico partita con la mostra dedicata a Giulio Romano e che si auspica diventi di strutturale supporto alla fruizione culturale del territorio, una sfida per rendere concreto il tentativo di far crescere un luogo attraverso il patrimonio artistico.
All’incontro hanno preso parte la direttrice ad interim del Complesso Museale di Palazzo Ducale Emanuela Daffra, il direttore di Fondazione Palazzo Te Stefano Baia Curioni, il presidente di Fondazione Palazzo d’Arco Livio Giulio Volpi Ghirardini.
Per informazioni: www.fondazionepalazzote.it, www.mantovaducale.beniculturali.it, www.museodarcomantova.it. Ilperf